Luce, natura, spazio ed eleganza delle forme. Sono questi gli ingredienti che nelle mani di Maria Savino si trasformano nelle singolari ed esclusive opere di Percorsi luminosi, la mostra che arricchisce gli spazi della Sala Giubileo presso il Complesso del Vittoriano – Ala Brasini di Roma.
Con ventitre opere – alcune delle quali realizzate appositamente per l’esposizione romana come quelle della serie Frammenti, la mostra racconta gli aspetti più significativi dell’evoluzione stilistica e della ricerca artistica in continua trasformazione di Maria Savino (1971, Vimercate), artista poliedrica che ha scelto la luce come medium espressivo principale del suo lavoro.
Elemento in grado di valicare confini e barriere spaziali, scevro di alcun limite di intensità e manifestazione emblematica della vita, è la luce che viene qui adoperata come relazione di idee, collegamento tra gli oggetti e amplificatore di concetti.
Ad aprire il percorso espositivo, una sequenza dei primi lavori realizzati con lastre in acciaio di forte impatto visivo (come inPercorsi luminosi Rosa e Percorsi luminosi Celeste del 2015), possenti e sinuose forme attraversate da fili di vari colori che si riflettono sulla superficie specchiante dando vita a visioni e sensazioni differenti per l’osservatore.
12 Settembre 2016
Percorsi luminosi
Scritto da Redazione CinqueColonne
Luce, natura, spazio ed eleganza delle forme. Sono questi gli ingredienti che nelle mani di Maria Savino si trasformano nelle singolari ed esclusive opere di Percorsi luminosi, la mostra che arricchisce gli spazi della Sala Giubileo presso il Complesso del Vittoriano – Ala Brasini di Roma. Con ventitre opere – alcune delle quali realizzate appositamente per l’esposizione romana come quelle della serie Frammenti, la mostra racconta gli aspetti... Continua a leggere