La Commissione e l´Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) ha pubblicato le prime autorizzazioni uniche di sicurezza aerea a 22 operatori di paesi terzi. Queste certificazioni saranno valide in tutta l´Ue. Entro il 2016, tutte le compagnie aeree non Ue che intendono volare verso l´Ue saranno tenuti a tenere tale autorizzazione attestante la loro conformità alle norme internazionali di sicurezza.
L´obiettivo di questo nuovo schema è duplice: il taglio della burocrazia, sostituendo labirinto di oggi delle autorizzazioni nazionali con un unico documento e mantenere un elevato livello di sicurezza aerea in Europa. EASA sarà il “one-stop shop“, offrendo l´autorizzazione alle compagnie aeree.
Il commissario europeo per i Trasporti, Violeta Bulc ha detto, “Il nuovo regime di autorizzazione di sicurezza ha un chiaro valore aggiunto europeo. Ci vorrà la sicurezza degli europei un ulteriore passo avanti, assicurando che operatori di paesi terzi che volano in Europa corrispondono ai più alti standard di sicurezza, comparabili a quelli del Ue richiede da vettori europei. L´approccio “one-stop-shop” significa tagliare la burocrazia e ridurre i costi amministrativi per le compagnie aeree.“
Dell´EASA direttore esecutivo Patrick Ky ha aggiunto: “Oggi, io sono onorato di consegnare i primi autorizzazioni uniche di sicurezza di 22 compagnie aeree provenienti da ogni parte del mondo e che coprono diversi settori di attività. Questo nuovo sistema aumenta ulteriormente gli standard di sicurezza che i passeggeri si aspettano. Un totale di 700 vettori aerei stranieri provenienti da oltre 100 paesi hanno già chiesto di essere autorizzata a battere nell´Unione europea”.
Questi 22 autorizzazioni sono stati firmati dal sig Patrick Ky nel corso di una cerimonia tenutasi oggi all´aeroporto di Bruxelles, alla presenza del Commissario Violeta Bulc . Tutti gli operatori di paesi terzi, indipendentemente dal fatto che già volano verso l´Ue, dovranno essere in possesso di tale autorizzazione.
Questo nuovo sistema integra i due strumenti esistenti a livello Ue per evitare che le compagnie aeree non sicure di operare nella Ue: la lista la sicurezza aerea e il sistema di ispezioni a terra degli aeromobili Safa (valutazione della sicurezza degli aeromobili stranieri).
Il nuovo sistema di autorizzazione non si applica alle compagnie aeree dell´Unione europea, che sono ancora oggetto di controllo della sicurezza e la certificazione da parte delle autorità aeronautiche nazionali.