Si tiene domani, giovedì 12 marzo, a partire dalle ore 18:00, a ingresso gratuito presso la galleria Bottega Margutta, di via Margutta 58, a Roma l’evento Cinema Muto Moderno in Jazz, film muti amatoriali musicati dal vivo e il vernissage della mostra “Pellicole Marguttiane”, cui seguirà rinfresco, organizzati dalla Rete d’Imprese “Fonderie Digitali” e dal festival di cinema Come Eravamo.
La serata si apre con la proiezione in anteprima mondiale del film in 16mm girato da un cineamatore all’interno del dirigibile Zeppelin Hindenburg durante la penultima traversata transatlantica – prima della sua esplosione nel 1937 – restaurato e scannerizzato in full HD dall’archivio nosarchives.com, che sarà musicato dal vivo dalle improvvisazioni di un trio jazz. L’evento è occasione per lanciare il bando 2015 della quarta edizione del festival Come Eravamo, che si terrà a Roma nell’autunno 2015 e che avrà come tema La Storia, rivolto a registi, aspiranti tali, scuole di cinema e studenti dei licei che si vogliano cimentare in cortometraggi, brevi documentari o spot pubblicitari attraverso l’utilizzo di materiale video d’archivio.
La serata inaugurerà la mostra di materiali amatoriali antichi “Pellicole Marguttiane”, con l’esposizione di foto su vetro di Roma risalenti al 1900 e una collezione fotografica sulla Palestina Ottomana e Inglese e su Gerusalemme (1895 -1930).
La mostra sarà anche uno strumento utile per i cineamatori romani, in quanto nosarchives sarà presente nella boutique della signora Pepe con il suo scanner per pellicole amatoriali, il memory debrie full hd. I cineamatori romani potranno cosi portare a via Margutta, le proprie pellicole per trasformarle in digitale ed eventualmente entrare a far parte dell’archivio con i propri fondi familiari.
L’archivio Nosarchives.com e come funziona Nosarchives.com è le immagini di come eravamo. Ovvero tutti i filmini e le foto delle vacanze, del vostro nonno, coraggioso uomo in cerca di avventure, grande pescatore, addestratore di colombe, cantante lirico, attore di teatro, laddove si scopre come la storia individuale sia più interessante di quanto si possa immaginare. Le città, i paesaggi, le auto, i costumi, i volti della gente non sono più quelli di cinquant’anni fa e i nostri ricordi sono già Storia. L ‘archivio nosarchives non chiede di ricevere in dono le pellicole, ma chiede, a chiunque ne abbia voglia, di aderire al progetto con i propri materiali dei quali non perderà mai la proprietà intellettuale e che potrebbero costituire un reddito qualora i propri filmati vengano scelti dai clienti del portale internet. Questo sistema è totalmente nuovo nella storia degli archivi che, solitamente, sono proprietari al 100% dei materiali che custodiscono (e che hanno acquisito spesso prima che la legge sui diritti d’autore fosse stata formulata). Nosarchives è, invece gestore e organizzatore di un fondo compost da materiali di proprietà varia (privati, società, enti ecc..) e I cui proventi di vendita vanno a coprire le spese di gestione ma soprattutto costituiranno la valorizzazione di un bene: un reddito per tutti gli aderenti al fondo multimediale.