Da Napoli a Mosca. Il Mediterranean sound tra jazz funk e fusion melodica di Pellegrino & Zodyaco si dirige in Russia, pronto a travolgere con le sue vibrazioni il pubblico moscovita.
La formazione partenopea si proietta allo scenario internazionale, con il suo primo live dal vivo allo Strelka Bar, uno spazio per concerti ed eventi nel complesso dello Strelka Institute for Architecture and Design, molto conosciuto sulla scena internazionale, in cartellone venerdì 17 settembre 2021.
Zodyaco è il ‘progetto band’ del produttore napoletano, DJ e founder della Early Sounds Recordings Pellegrino, pioniere di un suono mediterraneo distintivo.
Nato con l’intento di creare una piattaforma dove sviluppare la sua personale visione di fusion melodica e jazz-funk, attraverso collaborazioni con i musicisti più interessanti della scena napoletana e italiana, il progetto ha raccolto un pubblico affascinato dalle sue peculiari atmosfere e dall’estetica del misticismo mediterraneo.
“Zodyaco è nato e si è sviluppato negli ultimi 2 o 3 anni, quando vivevo ancora a Berlino. Alla base il desiderio di sperimentare le mie idee musicali con musicisti della scena campana per dar vita a sonorità vicine alle mie origini e alle mie radici – sottolinea il producer napoletano Pellegrino – Forse per nostalgia o necessità, chissà. Così, quello che agli esordi era un progetto prettamente discografico (mi occupo nello specifico di vinili e pubblico su questo formato oltre che in digitale su tutte le piattaforme), col tempo ha preso il sopravvento in maniera naturale diventando il centro della mia attività produttiva”.
Dopo un lungo periodo di stop forzato per tutti, a causa dell’emergenza pandemica, lo show a Mosca, nel famigerato “Strelka bar”, si contraddistingue come prima uscita della band al completo.
“Per il concerto-performance di Mosca abbiamo selezionato principalmente i brani dell’ultimo album Morphé, dedicato a Napoli vista dal Vesuvio. Speriamo che il nostro sole e il nostro dialetto scaldino i cuori dei moscoviti”, afferma Pellegrino.
Dopo il primo LP omonimo “Zodyaco” (Early Sounds Rec. 2018) ‘ispirato dalle stelle e dai loro riflessi sul mare’, il gruppo si è gradualmente evoluto in una band dal vivo attiva con 3 record rilasciati fino ad oggi: il già citato LP d’esordio “Zodyaco”, il singolo “Caucciù” (2020) che sullo sfondo di una Capri illuminata dalle stelle ha aperto la strada ad un nuovo approccio sonoro e stilistico per la formazione, preambolo dell’ultimo album “Morphé” dedicato a Napoli vista dal Vesuvio (2020) in cui Pellegrino e il suo ensemble esplorano la passione del Sud e il disagio metropolitano di una Napoli in chiaroscuro, come suggerisce a prima vista la copertina del vinile.
Con i suoi ritmi latini, atmosfere jazz e funk, le melodie della tradizione che non trascurano la sua spiccata attitudine dance, Pellegrino & Zodyaco si impongono come una parte fondamentale della nuova scena napoletana, alla quale contribuiscono diffondendo a livello internazionale il proprio caratteristico “napoliterraneo”.