Giovedì 13 giugno, l’Istituto di storia dell’Europa Mediterranea (Cnr-Isem), in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, Dipartimento di Storia antropologia religioni arte e spettacolo, organizza un Seminario su ‘Pellegrini e crociati tra Europa del nord e Mediterraneo’, Aula A di Storia medievale, h.9.00-13.00.
Il Mediterraneo è, da sempre, uno spazio di circolazione di uomini, di idee, di merci e di esperienze per i popoli così detti mediterranei, ma è stato un catalizzatore politico e culturale anche per popoli distanti, sviluppatisi in altri ambienti politici e culturali.
In una recente conferenza sul Mediterraneo svoltasi al Cnr-Isem a marzo di quest’anno nell’ambito del Convegno ‘A novant’anni dalla missione di Egidi a Simancas: storici italiani e archivi spagnoli‘ si è sottolineato proprio come il Mediterraneo sia tema che riguarda tutta l’Europa anche quella definita continentale perché attraverso i fiumi navigabili, i commerci, i pellegrinaggi e le questioni geopolitiche tutta l’Europa ha guardato a questa realtà complessa e multiforme. Il Seminario del 13 giugno intende mettere a fuoco una ulteriore presenza nel Mediterraneo poco o meno conosciuta: la presenza nel Mediterraneo, attraverso i pellegrinaggi e le crociate dei popoli del Nord.
Apre i lavori un intervento di Antonio Musarra che introduce il tema della navigazione nel Mediterraneo, cui seguiranno interventi sul regno Normanno (Luigi Russo), sulla partecipazione norvegese alle crociate (Francesco D’Angelo), Sul ruolo dell’Ordine teutonico tra Europa del Nord e Mediterraneo. Chiuderà la mattinata un intervento di Carla Del Zotto sul pellegrinaggio nel mediterraneo dei popoli scandinavi.
L’incontro è frutto della collaborazione di Francesco D’Angelo, borsista del ‘Torno Subito’ progetto finanziato dalla Regione Lazio, con il Cnr-Isem nelle sedi di Cagliari e di Roma.
Il Seminario coniuga insieme interessi diversi e convergenti. La ricerca sulla presenza dei popoli del Nord nel Mediterraneo ha messo in luce ancora una volta, anche attraverso un ricco patrimonio di fonti, espressione di ambienti culturali differenti (fonti norvegesi, arabe, iberiche, fonti francesi ed italiane) la ricchezza e la complessità della realtà mediterranea. il Cnr-Isem, che da anni lavora sulla storia e la cultura del Mediterraneo, ha da qualche tempo avviato, sotto la direzione di Luciano Gallinari, una collaborazione con l’Università di Alessandria d’Egitto che intende mettere a fuoco i rapporti conflittuali quali le crociate, ma anche quelli pacifici come i pellegrinaggi, i rapporti politici commerciali e culturali con la sponda sud del Mediterraneo.