In occasione di Terra Madre Salone del Gusto 2018, il più grande evento internazionale dedicato al cibo che si è svolto a Lingotto Fiere di Torino dal 20 al 24 settembre, Slow Food Italia e PEFC Italia, ente normatore della certificazione di gestione del patrimonio forestale, hanno firmato un protocollo d’intesa per promuovere un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre con prodotti buoni, sostenibili e giusti. Scopo del protocollo, sottoscritto da Maria Cristina D’Orlando, Presidente PEFC Italia, e Gaetano Pascale, di Slow Food Italia, è collaborare fianco a fianco nella diffusione di attività, ricerche, eventi formativi sulla promozione della territorialità, sulla conservazione della biodiversità alimentare e forestale, sull’uso di materiali ecocompatibili e certificati e sulle filiere agro-forestali locali e sostenibili.
Terra Madre: la comunità del cibo
“La costruzione di una rete di comunità è la via principale che Slow Food deve percorrere negli anni a venire”, dichiara Silvia de Paulis, del comitato esecutivo Slow Food Italia. “Un pianeta senza Comunità è un deserto di egoismo. Sostenere la nascita e la crescita di comunità del Cibo, comunità delle Scienze, comunità delle Professioni, comunità delle Arti partendo dal consolidamento di quelle già in essere sul territorio nazionale è un imperativo che vede nei luoghi di incontro e di confronto l’unico possibile nucleo di un futuro migliore. Slow Food Italia e PEFC hanno princìpi comuni che li portano a operare per raggiungere obiettivi comuni in settori strategici per la conservazione del pianeta e per le comunità che ospita.
Terra Madre: una rete di comunità
“Parlare di filiera del legno non significa occuparsi esclusivamente di quello che succede a un albero quando si decide venga destinato alla produzione, ma si parla di conservazione e di miglioramento dell’ambiente, del paesaggio, del territorio e di comunità che intorno a quell’albero, direttamente o indirettamente, hanno costruito la propria vita. Da anni PEFC, Legambiente e Slow Food costruiscono insieme progetti di sensibilizzazione che vogliono riportare al centro della discussione dei singoli territori, l’uomo e le sue comunità. Il progetto Oltreterra rappresenta sicuramente una di queste Comunità, uno di quei luoghi di incontro e confronto che da anni Slow Food e PEFC progettano e realizzano insieme ad altri importanti interlocutori come Legambiente, CREA, l’Università di Firenze le Regioni Emilia Romagna e Toscana e i Parchi Nazionali presenti in questi territori. Una rete di Comunità, quindi, che vuole, convintamente, salvare la nostra Terra Madre e contaminare, con le sue idee, altre comunità disposte a condividere idee e princìpi comuni”.
Terra Madre: difesa della biodiversità
“Terra Madre Salone del Gusto è stata la cornice ideale per siglare una collaborazione che nasce con l’intento di promuovere prodotti buoni, puliti e giusti, non soltanto dal punto di vista alimentare ma anche ambientale”, spiega Maria Cristina D’Orlando, Presidente di PEFC Italia. “Rappresenta inoltre un’occasione per sottolineare il ruolo della certificazione e della gestione sostenibile dei boschi e valorizzare territori e comunità che dimostrano, giorno dopo giorno, di gestire il nostro patrimonio forestale, avendo cura e rispetto dell’economia locale e dei prodotti agro-alimentari. La gestione sostenibile della produzione agricola, della filiera forestale e delle filiere ad esse connesse (logistica, packaging, imballaggi) contribuisce a migliorare l’ambiente e le comunità, intervenendo anche sulla riduzione delle emissioni di gas serra nell’atmosfera. Stimolare i consumatori a scelte consapevoli sarà uno degli obiettivi più importanti dell’intesa tra PEFC Italia e Slow Food Italia: è dalle azioni quotidiane che parte la lotta ai cambiamenti climatici e la difesa della biodiversità”.