Quante possibilità ha una startup di sfondare nel suo mercato di riferimento? Una volta superata la fase iniziale, quali sono le caratteristiche che le permetteranno di camminare con le proprie gambe? Veri e propri esperti in questo settore sono i mentor di Peekaboo (www.peekaboo.vision), la prima piattaforma italiana di Open Innovation, con sedi “fisiche” a Milano e Roma e un network di migliaia di aderenti.
Il 90% delle startup non riesce a superare la fase di crescita, e in più del 50% dei casi perché si sviluppa una soluzione che non incontra una vera e propria esigenza di mercato. La maggior parte delle realtà, dopo il primo round di finanziamento, si trova in grande difficoltà, non riesce a crescere e manda in fumo il budget.
La soluzione, dunque, per creare startup di successo, risiede nella validazione dell’idea prima che venga immessa sul mercato e nel supporto da parte di esperti.
Come creare una startup: il nuovo programma
Domani, 26 aprile, sarà presentato il nuovo “Lean startup Program” di Roma (https://peekaboo.vision/lean-startup-program-roma-2/), un programma di pre-accelerazione, unico in Italia, che aiuta a creare una startup e validare il relativo modello di business sul mercato.
Il programma in avvio a Roma a breve consiste in 22 incontri suddivisi in 4 moduli con mentorship continua, una piattaforma di eLearning per rivedere quanto appreso in classe, workshop verticali per apprendere la strumentistica, hackathon per sviluppare il progetto ed un Pitch Day per presentare l’idea ad una platea di investitori.
Si tratta di un percorso di altissimo livello, che passa attraverso varie fasi (conoscenza dei trend tecnologici, validazione attraverso il metodo Lean Startup, execution e sviluppo ed infine la realizzazione del Pitch da proporre ai potenziali investitori). La mission di Peekaboo è “dare luce alle idee”, supportando le persone sia con metodologie innovative sia nell’aspetto psicologico accompagnandole nella strada ignota dell’innovazione, fuori dalla propria zona di comfort.
“Il nostro Team supporta gli aspiranti imprenditori e founder nel passaggio più difficile – afferma Paolo Napolitano, CEO di Peekaboo – quello che definiamo From Zero to One, ossia il passaggio dall’inerzia allo stato di moto. Il percorso dell’innovazione è ignoto ai più, il nostro obiettivo è contribuire alla creazione di startup e alla formazione di persone con il mindset giusto”.
Chi è Peekaboo, l’azienda che aiuta a creare startup
Peekaboo, il cui nome è la versione inglese del nostro bubusette in omaggio alla libertà e alla creatività dei bimbi, supporta talenti ed aziende nello sviluppo delle loro skill tecnologiche al fine di trasformare le loro idee in business model funzionanti e performanti.
“Come Google e Facebook – continua Paolo Napolitano – siamo nati anche noi in un campus, ma in Italia, a Roma Tor vergata. Tre anni fa, insieme ad altri soci, avevamo un’altra startup e tantissime persone ci chiedevano consigli su come lanciarne una e come svilupparla. Da quello spunto è nato Peekaboo”.
Dopo 3 anni, Peekaboo è divenuta la community più rilevante in Italia sui temi dell’Open Innovation, con più di 3000 membri, 1000 talenti seguiti, centinaia di posti di lavoro creati, più di 40 mentor attivi e oltre 30 startup facenti parte del network.
Nata nella Silicon Valley laziale, conta due sedi fisiche a Roma e Milano, supporta talenti ed aziende nello sviluppo delle loro skill tecnologiche al fine di trasformare le loro idee in business model funzionanti e performanti.
“Vogliamo creare un luogo – conclude Napolitano – dove le persone possano sviluppare il proprio talento e le proprie passioni attraverso la creazione di nuovi modelli di business, vogliamo creare una “Disneyland delle startup”, per dirla con Olivetti “un luogo dove le persone possano andare incontro con gioia alla propria missione”.