Il 96,5 per cento degli italiani tra i 18 e i 65 anni beve caffè, e i consumatori più assidui sono uomini, residenti nel Nord Ovest (Piemonte e Lombardia) e nella parte meridionale del Paese (dal Lazio fino alla Calabria e alla Puglia e a entrambe le isole maggiori). Sono alcuni dati dell’indagine condotta da Astra Ricerche per Consorzio Promozione Caffè diffusi oggi durante la conferenza stampa della quarta edizione di Pausa Caffè Festival, la manifestazione dedicata alla diffusione della cultura del caffè di qualità che si svolgerà dal 20 al 22 maggio a Firenze, con 33 eventi tra spettacoli, workshop, gare baristi e decine di caffè speciali in degustazione gratuita (piazza della Repubblica il luogo principale). Come sintetizza la ricerca “il caffè può essere definito la bevanda nazionale degli Italiani”.
Caffè: quanto se ne beve
Secondo li dati diffusi, i consumatori del caffè si dividono in tre categorie: deboli consumatori (36%) con 1-2 tazzine al giorno, medi consumatori (36%) con 2-3 al giorno e forti consumatori (27%) che bevono più di tre tazzine al giorno.
I luoghi del caffè
Il caffè si consuma prevalentemente a casa propria (89%) – in particolare le donne (92%) sopra i 45 anni (94%) – ma anche al bar (78%). Diversi sono i momenti della giornata in cui ci si concede un buona tazzina – 80% la mattina, 76% subito dopo pranzo, 59% a metà mattina, 50% nel pomeriggio – ma il caffè preferito, quello a cui più della metà dei consumatori non rinuncerebbe mai, è quello bevuto la mattina appena svegli (58%). Questi alcuni dei principali dati emersi nel mese di maggio 2014, elaborati sulla base di interviste on line su un campione di oltre 1.000 individui di età compresa tra i 18 e i 65 anni, rappresentativi di circa 37.800.000 Italiani.
Dati del Comitato italiano del Caffè
Durante la presentazione del festival sono stati diffusi anche i dati del 2014 del Comitato Italiano del Caffè (CIC), da cui emerge che l’Italia rappresenta il 3 paese in Europa per l’export di caffè torrefatto, mentre, a livello mondiale, è al quarto posto (alle spalle della Germania, del Belgio e degli Stati Uniti) nella graduatoria dei maggiori esportatori di caffe’, con circa 3,2 milioni di sacchi di caffè (equivalente a 186 milioni di kg di caffè verde). Quello del caffè è uno dei settori industriali più vivaci del food & beverage italiano, con oltre 700 torrefazioni (in Toscana sono 78) e 7000 addetti ai lavori, per un giro d’affari alla produzione di 3,1 miliardi di euro, di cui circa 1 miliardo destinato all’esportazione.