Pasta, il cibo più amato e consumato nel nostro Bel Paese. Base della dieta mediterranea e di ogni buon pranzo “all’italiana”. Chi ama cucinare, poi, è sempre alla ricerca della migliore qualità di pasta ma cosa si intende per una buona pasta? Il quesito è venuto in mente ad Altroconsumo che tramite una sua classifica che decreta le marche migliori di pasta.
Pasta e la classifica di Altroconsumo sulle migliori marche, quali criteri?
Per elaborare una “classifica” bisogna avere dei criteri ben precisi in modo tale da poter stilare al meglio le varie posizioni. Quali sono stati quelli di Altroconsumo per la sua classifica? Sono stati effettuati test in laboratorio (per scoprire il contenuto di fibre, proteine o eventuali impurità) ma anche test di cottura (la tenuta della pasta, la callosità e così via). Insomma, un’analisi a tutto tondo per capire al meglio chi ha conquisto la “tanto ambita” prima posizione di questa speciale classifica.
Quel podio che non ti aspetti
Chi immaginava di vedere le grandi marche in vetta alla classifca potrebbe rimanere deluso. L’Associazione, infatti, con la sua valutazione da 0 a 100 mette nelle prime tre posizioni:
- Primo posto: Libera Terra con un punteggio di 79/100. Libera Terra è un’azienda raggruppa differenti cooperative assieme che aderisco all’associazione Libera, fondata da Gian Carlo Caselli e don Luigi Ciotti combatte contro la mafia
- Secondo posto: linea Equilibrio di Esselunga; creata dalla catena per rispondere a specifiche esigenze nutrizionali ha ottenuto un punteggio di 74/100
- Terzo posto: Sgambaro, un’azienda veneta creata da un mugnaio della Cittadella che creò nel 1937 una farina di alta qualità; con un punteggio di 72/100.
Insomma, prime tre posizioni a sorpresa? La domanda, ora, sorge spontanea: come si sono classificate le “grandi”? Le marche famose presenti in classifica hanno ottenuto i seguenti punteggi: Voiello con 69/100, Barilla e De Cecco con 66/100, Molisana con 65/100 e Rummo con 64/100. Nella classifica però rientrano anche tante paste che troviamo nei supermercati sparsi in tutta Italia: la Viviverde di Coop ha una votazione di 63/100. Mentre la Carrefour ottiene un 57/100 e Conad 54/100.
Alla ricerca della pasta migliore
Altroconsumo, insieme alla classifica, dà anche qualche consiglio su come identificare una pasta di buona qualità. Prima di tutto il colore: deve essere di un giallo intenso. Il rumore, soprattutto, è importante, quando si spezza dovrà fare un rumore secco. L’ultimo consiglio riguarda i punti neri o bianchi: entrambi sono segno di una pessima qualità, nel primo caso indicano impurità, nel secondo una lavorazione non impeccabile.