Come ogni anno, la Pasquetta, o Lunedì dell’Angelo, offre la possibilità di sfruttare il weekend pasquale lungo per organizzare una breve gita fuori porta. Le mete da poter scegliere nel nostro paese sono moltissime: si può optare per una destinazione mai vista e magari meno frequentata, oppure approfittarne per riscoprire città già visitate, dedicandosi a luoghi e attrazioni originali che non normalmente non si visitano nel classico tour.
In questo articolo vi proponiamo una breve collezione di chicche per veri curiosi da scoprire a Roma, Milano e Venezia.
Roma per gli amanti del mistero
Naturalmente, se ti rechi a Roma non puoi non vedere il suo cuore pulsante, ovvero il Colosseo. Questo splendido e imponente monumento è senz’altro il primo da visitare insieme al Foro Romano, dato che si tratta della zona più antica della città. Per scoprire una prospettiva inedita torna qui di notte: potrai ammirare la sua maestosità avvolto nel silenzio e nella solitudine della città dormiente.
Non molto distante si trova una vera e propria chicca per gli amanti dei misteri: la porta alchemica del Marchese Palomba. Si tratta dell’unica porta sopravvissuta di Villa Palomba, residenza del Marchese Massimiliano costruita nel 1680 e poi distrutta nel Novecento per permettere l’ampliamento della stazione ferroviaria. La Villa venne poi ricollocata nei giardini di Piazza Vittorio Emanuele II. Sulla porta si leggono frasi in latino e in ebraico, affiancate da emblemi di varie simbologie: dalle statue del dio egizio Bes, protettore del focolare domestico e del matrimonio, al medaglione che raffigura un globo e una croce insieme alla stella di David, ai simboli riconducibili al movimento esoterico dei Rosacroce.
Tra la fontana di Trevi e Villa Borghese si trova invece la chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini, dove potrai visitare un luogo tetro e pieno di fascino: la cripta-ossario dei frati cappuccini. Suddivisa in cinque cappelle, la cripta è decorata dalle ossa di circa 4000 frati, raccolte fra il 1528 e il 1870; sulle pareti si trovano addirittura le mummie di alcuni frati che indossano ancora il proprio saio. Attenzione: non adatto se sei facilmente impressionabile!
La natura nascosta di Milano
Quando si pensa a Milano, le prime cose che ci vengono in mente sono la Cattedrale, i negozi e i grandi palazzi dalle architetture moderne e raffinate, teatro di un’economia fiorente e di un lifestyle mondano e chic; ma la città nasconde alcuni angoli in cui è la natura a essere protagonista.
Il primo si trova sul Viale Majno, a circa 20 minuti a piedi dalla centralissima piazza del Duomo. Al numero civico 20 si può ammirare un palazzo la cui facciata è ricoperta per tre quarti da piante rampicanti, che si tingono di verde o di rosso e giallo a seconda della stagione; sulla maggior parte della facciata si trova della vite del Canada (Parthenocissus tricuspidata), mentre il lato destro è avvolto dal glicine (Wisteria sinensis). I lavori di restauro da poco terminati hanno tenuto conto di questo aspetto singolare, coinvolgendo nel team anche un agrotecnico e un biologo.
La seconda sorpresa è invece nascosta sul centralissimo Corso Magenta: qui incontriamo infatti la Casa degli Atellani, dietro la quale si trova la vigna regalata a Leonardo da Vinci da Ludovico il Moro a fine Quattrocento. Durante la seconda guerra mondiale, i bombardamenti distrussero gli edifici circostanti e la vigna venne sepolta dalle macerie: se ne perse traccia per molti anni. Dopo lunghi lavori di ricerca e recupero, è stata ritrovata e ripiantata esattamente come appariva all’epoca del Maestro, grazie al sapiente studio di genetisti botanici. Grazie alla decisione dei proprietari attuali (curiosità: abitano ancora all’interno!), dal 2015 la dimora, il giardino e la vigna sono visitabili su prenotazione.
Per scoprire scorci di natura urbana e luoghi inediti a Milano si possono abbandonare auto e mezzi per partecipare a un tour organizzato in bicicletta, prenotabile online sul portale Hellotickets. La natura ringrazia!
Venezia e le sue isole
Chi pensa a Venezia pensa alle gondole, a Piazza San Marco e all’incredibile paesaggio che questa città sospesa sull’acqua offre. Nella sua celebre laguna si trovano tantissime piccole isole tutte da scoprire: ve ne presentiamo due.
La prima è la famosissima isola di Murano, la più grande della laguna veneziana, conosciuta in tutto il mondo per la lavorazione del vetro soffiato. Qui sono infatti presenti numerose botteghe e laboratori in cui è possibile assistere alla soffiatura del vetro per mano degli artigiani che portano avanti questa tradizione secolare. Uno spettacolo che ti lascerà a bocca aperta! Per scoprire tutti i dettagli della maestria artigiana, non puoi perderti il Museo del Vetro, che ripercorre settecento anni di storia del vetro muranese, dal Trecento ai giorni nostri, e spiega tecniche e aspetti fondamentali di quest’arte.
La seconda isola che vi proponiamo è la coloratissima Burano. Le case che costeggiano i suoi canali sono infatti dipinte in tinte vivaci e brillanti. Il motivo? Una delle leggende narra che furono le famiglie di pescatori e marinai a scegliere colori vivaci, per aiutare i propri cari a ritrovare la strada di casa. L’isola è conosciuta in tutto il mondo anche per il suo merletto: è possibile visitare il Museo dedicato, che ha sede negli spazi della storica Scuola dei Merletti di Burano, fondata nel 1872. Dopo la chiusura della Scuola, vi fu un attento lavoro di riordino e catalogazione di tutto l’archivio,con disegni, foto e varie testimonianze. Vuoi entrare ancora più a fondo dentro l’arte antica del merletto? All’interno del museo si possono osservare dal vivo le merlettaie mentre mettono in pratica le tecniche di lavorazione elaborate in tempi lontani.
Pasquetta 2022: un’occasione per (ri)scoprire la nostra Italia
Pensavi che ormai Roma, Milano o Venezia non avessero più segreti? Come abbiamo visto in questo articolo, si possono scovare delle attrazioni insolite in ogni città del nostro Bel Paese, anche in quelle più conosciute e frequentate da migliaia di turisti ogni anno. Con un po’ di pazienza e curiosità potrai organizzare la tua Pasquetta alla scoperta dei piccoli tesori nascosti della nostra Italia.