Un cartellone ricco di eventi in programma per il week end di Pasqua, in occasione della mostra Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari, ospitata negli ambulacri di Castel Sant’Elmo fino al prossimo 17 aprile (la mostra è aperta anche a Pasqua e a Pasquetta dalle ore 9 alle 14).
Doppio appuntamento sabato 26 marzo. Di pomeriggio dalle ore 16.30 alle 17 negli spazi della mostra è previsto il debutto della performance teatrale dedicata ai bambini, “Boom”, scritta e diretta da Oscarino Di Maio. La pièce divertente, ironica e leggera, pensata per Senzatomica, si sviluppa sotto forma di dialogo tra diversi tipi di bomba: in scena la mina, la bomba a mano, quella ad orologeria, l’atomica e quella sexy, per arrivare al pubblico di piccini in maniera semplice, fino a spiegare l’inutilità della guerra.
“Boom è un messaggio di pace – sottolinea il regista Oscarino Di Maio – È un’onda d’amore che si propaga anche ai bambini. Scrivo spesso spettacoli per i più piccini e quando mi sono approcciato a questo lavoro, ho iniziato a percepire profondamente che potesse funzionare. Sul palco le bombe si raccontano, descrivono ciò cha fanno, si vantano del proprio potere distruttivo, per poi ritrovarsi ridicolizzate in chiave ironica. L’obiettivo è il disarmo nucleare, ma è un processo che parte dall’interiorità di ognuno di noi”.
In scena un grande cast corale, con gli attori Veronica Astuni, Serena Costantino, Cristiana Liguori, Guido Liotti, Saverio Mattei, Elena Napolitano, Fernando Siciliano, Maria Strazzullo, Valeria Vaiano, Ornella Varchetta. Lo spettacolo sarà riproposto il 3 aprile (ore 11.30- 12.00), il 9 aprile (ore 16.30-17.00) e il 17 aprile (ore 11.30-12.00).
La sera del 26 marzo alle ore 20.30 cambio location e da Castel Sant’Elmo ci si sposta da “IoCiSto- La libreria di tutti”, in via Cimarosa 20, zona Vomero (www.iocistolibreria.it). Dopo lo straordinario successo della prima allo Spazio Nea, si replica con “Pro o Contro la Bomba Atomica”, il reading musicale dall’omonimo testo di Elsa Morante, a cura dello scrittore e sceneggiatore Maurizio Braucci.
Il senso della serata, tra parole e musica, ruota attorno all’opinione della Morante secondo cui le bombe, non sarebbero “la causa potenziale della disintegrazione, ma la manifestazione necessaria di questo disastro, già attivo nella coscienza”. Una condizione che riguarda tutti e rispetto alla quale lo stesso reading intende essere una risposta, nella convinzione condivisa con la scrittrice romana che “l’arte è il contrario della disintegrazione”.
Pasquetta a Castel Sant’Elmo lunedì 28 marzo. All’interno degli spazi della mostra dalle ore 11 alle 12, a grande richiesta ritorna l’appuntamento con “Le mille gru di Sadako”, il laboratorio di origami a cura di Cinzia Bovi, accolto con g entusiasmo da grandi e piccini.
Protagonista la gru, realizzata con l’antica arte di piegare la carta, e la commuovente storia di Sadako Sasaki, la bambina vittima della bomba atomica diventata simbolo di pace e di speranza.
Per ricordarla grandi e bambini (dai 7 anni in su), dopo aver ascoltato la narrazione della storia di Sadako, proveranno a costruire delle gru, che sono ancor oggi emblema di lunga vita, di amicizia e di pace. “Questo laboratorio – racconta Cinzia Bovi – oltre a far rivivere il ricordo del coraggio di Sadako, intende far riflettere sul fatto che da un semplice foglio di carta possiamo creare qualcosa di unico, così come da ogni difficoltà della vita possiamo creare valore”.
Il laboratorio sarà riproposto il 2 aprile (dalle 16.30 alle 17.30), il 10 aprile (dalle 11.00 alle 12.00) e il 16 aprile (dalle 16.30 alle 17.30).