Il Consiglio Europeo ha adottato norme in materia di finanziamento dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee.
Le nuove norme riguardano alcune pratiche abusive, come la creazione di entità artificiali al fine di ricevere finanziamenti dell’UE. Alcune delle modifiche faciliteranno l’accesso ai finanziamenti dell’UE, mentre altre contribuiranno a lottare contro le frodi. Si aumenterà inoltre la trasparenza.
“Si tratta di una riforma importante, introdotta al momento giusto. Garantirà che i finanziamenti dell’UE vadano ai partiti politici europei con un programma politico distinto, corrispondente ai bisogni e alle aspettative dei cittadini europei. Prevede inoltre misure più severe contro lo spreco dei fondi e gli abusi. Spero vivamente che, con le elezioni del Parlamento europeo previste per il prossimo anno, il pubblico sia molto più informato dei nessi tra vita politica a livello europeo e negli Stati membri.“, così Monika Panayotova, viceministro per la presidenza bulgara del Consiglio dell’UE
Le principali modifiche sono le seguenti:
- requisiti più rigorosi per la formazione di un partito politico europeo: in futuro soltanto i partiti, e non più i singoli individui, potranno sponsorizzare la creazione di un partito politico. L’adesione a più di un partito sarà proibita
- una distribuzione più proporzionale dei finanziamenti: l’importo fisso che ogni partito percepisce dal bilancio dell’UE sarà ridotto dal 15% al 10%; rimane quindi una quota maggiore del bilancio (90%) che sarà assegnata in proporzione al numero di deputati del Parlamento europeo di ogni partito
- un accesso più semplice ai fondi: il requisito di cofinanziamento scenderà dal 15% al 10% per i partiti politici europei e al 5% per le fondazioni politiche europee, facilitando il raggiungimento del livello di risorse proprie richiesto
- un’applicazione più rigorosa: le nuove norme consentono in certi casi di recuperare i finanziamenti dai responsabili di abusi dei fondi UE. Anche la cancellazione dal registro dei partiti che hanno fornito informazioni false sarà semplificata
- maggiore trasparenza: in futuro i partiti politici europei saranno in grado di ricevere finanziamenti soltanto se i loro partiti membri nell’UE pubblicheranno il logo e il programma del partito politico europeo sui loro siti web
Il Consiglio ha adottato formalmente le nuove norme, concludendo così l’iter legislativo. Si prevede che esse siano firmate il 3 maggio. Saranno poi pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entreranno in vigore il giorni successivo.
Sui finanziamenti per l’esercizio finanziario in corso (2018) non ci saranno ripercussioni. Tuttavia, per ottenere i fondi dell’UE per il 2019, i partiti e le fondazioni dovranno adeguarsi alle nuove norme.
In alcuni casi, come la pubblicazione dei loghi e dei programmi, si applicheranno disposizioni transitorie per garantire l’introduzione fluida delle nuove norme.