Inizia la privatizzazione di Poste Italiane, che verrà realizzata attraverso un’Offerta, rivolta ai risparmiatori italiani, ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane e ad Investitori italiani e internazionali da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di azioni della società corrispondenti a poco meno del 40% del capitale sociale. Il Mef accoglie con soddisfazione l’approvazione da parte della Consob del Prospetto Informativo del collocamento che rappresenta dopo 16 anni la prima quotazione (IPO) di una società controllata direttamente dal Tesoro.
Si tratta di una operazione fondamentale del programma di privatizzazioni del Governo, che ha l’obiettivo di rafforzare la Società, rendere più efficienti i servizi resi ai cittadini, potenziare il mercato dei capitali e reperire risorse finanziarie da destinare alla riduzione del debito. La quotazione di Poste Italiane rientra nella stagione di riforme che il Governo sta attuando e rappresenta un ulteriore segnale ai mercati di un significativo cambiamento in atto. In conformità con quanto disposto dal DPCM del 16 maggio 2014, il modello di privatizzazione che è stato definito assicurerà la presenza di un azionariato diffuso e la stabilità dell’assetto azionario, anche tenendo conto del servizio di pubblica utilità che Poste Italiane svolge e dei piani di investimento, sviluppo e innovazione digitale che l’Azienda ha avviato.
L’offerta pubblica di vendita è parte di una offerta globale di azioni che verrà effettuata dal Ministero e che avrà ad oggetto, in conformità a quanto disposto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 16 maggio 2014 (il ‘D.P.C.M.‘) una quota non superiore al 40% del capitale della Società (l”Offerta Globale di Vendita‘). In particolare, l’Offerta Globale di Vendita, che ha per oggetto un massimo di n. 453,0 milioni di azioni ordinarie della Società, corrispondenti al 34,7% del capitale sociale della Società, consiste in: – un’offerta pubblica di un minimo di 135,9 milioni di azioni, pari al 30% dell’Offerta Globale di Vendita, rivolta esclusivamente al pubblico indistinto in Italia e ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane (il ‘Gruppo’) residenti in Italia (l”Offerta Pubblica‘);
Un contestuale collocamento istituzionale di massime n. 317,1 milioni di azioni, pari al 70% dell’Offerta Globale di Vendita, riservato ad investitori istituzionali in Italia ed all’estero ai sensi del Regulation S dello United States Securities Act del 1933, come successivamente modificato, e negli Stati Uniti d’America, limitatamente ai ‘Qualified Institutional Buyers’ ai sensi della Rule 144A dello United States Securities Act del 1933, come successivamente modificato (il ‘Collocamento Istituzionale’).
Nell’ambito degli accordi che saranno stipulati per l’Offerta Globale di Vendita è prevista la concessione, da parte del Ministero ai Coordinatori dell’Offerta Globale (come infra definiti), di un’opzione di chiedere in prestito ulteriori massime n. 45,3 milioni di azioni, corrispondenti ad una quota pari al 10% del numero di Azioni oggetto dell’Offerta Globale ai fini di una sovrallocazione (over allotment) nell’ambito del Collocamento Istituzionale.
È inoltre prevista la concessione da parte del Ministero ai Coordinatori dell’Offerta Globale, anche in nome e per conto dei membri del Consorzio per il Collocamento Istituzionale, di un’opzione greenshoe per l’acquisto, al Prezzo Istituzionale (come infra definito), di un massimo di ulteriori n. 45,3 milioni di azioni, pari al 10% dell’Offerta Globale.
In caso di integrale esercizio dell’Opzione Greenshoe il numero di azioni complessivamente collocate sarebbe di n. 498,3 milioni, corrispondente al 38,2% del capitate sociale.
Relativamente all’Offerta Pubblica, la stessa comprende sia una tranche rivolta al pubblico indistinto in Italia, che una tranche riservata ai dipendenti del Gruppo residenti in Italia (i ‘Dipendenti‘) composta da un massimo di circa n. 14,9 milioni di azioni (l”Offerta ai Dipendenti‘).
Con specifico riferimento alla tranche rivolta al pubblico indistinto, potranno essere presentate domande di adesione per quantitativi minimi di n. 500 Azioni (il ‘Lotto Minimo’) o suoi multipli, ovvero per quantitativi minimi di n. 2.000 Azioni (il ‘Lotto Minimo di Adesione Intermedio‘) o suoi multipli, ovvero per quantitativi minimi di n. 5.000 Azioni (il ‘Lotto Minimo di Adesione Maggiorato‘) o suoi multipli.
Agli assegnatari delle relative Azioni che manterranno senza soluzione di continuità la piena proprietà di tali Azioni per dodici mesi dalla Data di Pagamento (27 ottobre 2015, salvo chiusura anticipata o proroga), e sempre che le stesse siano rimaste depositate presso un Collocatore ovvero presso altre istituzioni aderenti alla Monte Titoli S.p.A., spetterà l’attribuzione gratuita di n. 1 azione ordinaria della Società ogni n. 20 Azioni assegnate nell’ambito dell’Offerta Pubblica (5%).
Con riferimento all’Offerta ai Dipendenti, ferma restando la possibilità per gli stessi di aderire all’offerta destinata al pubblico indistinto, le domande di adesione dovranno essere presentate esclusivamente presso i Collocatori (ivi compresi gli uffici postali abilitati) per quantitativi minimi di 50 Azioni (il ‘Lotto Minimo per i Dipendenti‘) o relativi multipli.
Le domande di adesione da parte dei Dipendenti che richiedono l’utilizzo del TFR dovranno essere presentate esclusivamente presso gli uffici postali abilitati, sempre per quantitativi minimi di n. 50 azioni o suoi multipli. L’anticipazione del TFR potrà riguardare un ammontare massimo di 100 azioni.
A ciascun Dipendente saranno garantiti due Lotti Minimi per i Dipendenti, corrispondenti complessivamente a n. 100 Azioni.
Ai Dipendenti assegnatari dei Lotti Minimi per i Dipendenti che manterranno la proprietà degli stessi senza soluzione di continuità per dodici mesi dalla Data di Pagamento (27 ottobre 2015, salvo chiusura anticipata o proroga), e sempre che le relative Azioni siano rimaste depositate presso un Collocatore ovvero presso altre istituzioni aderenti alla Monte Titoli S.p.A., spetterà l’attribuzione gratuita di n. 1 azione ordinaria della Società ogni n. 10 Azioni a valere e sino a concorrenza dei primi due Lotti per i Dipendenti assegnati (10%), nonché di n. 1 azione ordinaria della Società ogni n. 20 Azioni assegnate a valere su tutti gli ulteriori Lotti per i Dipendenti assegnati successivamente ai primi due (5%).