L’UNICEF Italia lancia la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Ogni bambino è VITA” per ricordare che ogni anno, 2,6 milioni di neonati muoiono prima di compiere il loro primo mese di vita – 7.000 ogni giorno.
Ogni mamma ha diritto a dare alla luce bambini sani e ogni bambino ha diritto a ricevere cure per poter vivere e crescere.
Nel mondo, un milione di neonati emette il primo e l’ultimo respiro poco dopo essere venuto alla luce e altri 2,6 milioni nascono già morti. Ciascuna di queste perdite è una tragedia, che nella maggior parte dei casi potrebbe essere evitata.
Oltre l’80% della mortalità perinatale e neonatale è causata da parto prematuro, complicanze durante il travaglio e il parto, nonché infezioni come setticemia, tetano, meningite e polmonite.
Il tasso di mortalità infantile nei bambini di età compresa tra 1 mese e 5 anni è diminuito notevolmente negli ultimi decenni. Tuttavia, i progressi nel ridurre la mortalità dei neonati – i bambini di età inferiore a 1 mese – sono stati meno incisivi.
Tutto questo avviene perché i decessi neonatali sono difficili da affrontare con un singolo farmaco o intervento, mentre richiedono un approccio sistematico e integrato.
L’UNICEF lavora affinché ogni mamma e ogni bambino, soprattutto i più vulnerabili, ricevano assistenza sanitaria di qualità e a costi accessibili.
In occasione della campagna, l’UNICEF Italia rilancia la petizione “Ogni bambino è VITA”, il cui obiettivo è di chiedere ai Governi, agli addetti alla sanità, ai donatori, al settore privato, alle famiglie e alle imprese di contribuire in ogni modo per assicurare la sopravvivenza e la cura di ogni bambino.
Le firme raccolte saranno consegnate ai Ministri della Salute, riuniti nell’Assemblea Mondiale della Sanità – l’appuntamento annuale dell’organo legislativo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). che si terrà a Ginevra dal 21 al 26 maggio 2018 – per chiedere loro di impegnarsi con azioni concrete per porre fine alla tragedia di 7.000 neonati che muoiono durante il primo mese di vita.
Finora la petizione ha ricevuto oltre 80.000 firme in diversi paesi del mondo. Fino al 20 maggio 2018 puoi aderire online anche tu sul sito dell’UNICEF.