I deputati discutono una nuova strategia per la parità tra donne e uomini dopo il 2015.
Il progetto di risoluzione del Parlamento europeo della deputata tedesca di centro sinistra Maria Noichl sostiene che il progresso in Ue è lento e rimane molto da fare nei prossimi cinque anni.
Attualmente le priorità relative alla parità di genere – uno dei valori fondanti dell´Unione europea – sono stabilite nella strategia per la parità tra donne e uomini 2010-15, elaborata dalla Commissione europea nelle relazioni annuali. La relazione d´iniziativa indipendente di Maria Noichl (S&d, Germania) è l´ingresso del Parlamento all´interno della nuova strategia dell´Ue. Secondo il rapporto, il progresso generale della parità di genere rimane troppo lento.
“L´unione europea ha bisogno di una nuova strategia: una strategia che propone chiaramente un mezzo efficace per affrontare i problemi. Abbiamo bisogno di soluzioni innovative e di lunga durata: questo è il motivo per cui abbiamo bisogno di una strategia basata su misure vincolanti e non, tenendo conto che è necessario affrontare le molteplici discriminazioni di cui sono vittime le donne e le loro condizioni di vita”.
Il Parlamento europeo ha già votato per un equilibrio di genere nei consigli di amministrazione e per la lotta alla violenza contro le donne. Inoltre, a maggio i deputati hanno approvato una risoluzione che invita gli Stati membri a rompere il blocco della direttiva sul congedo di maternità e a riprendere i colloqui.