Finalmente sono riuscito a farmi rilasciare un'intervista da Eduardo De Filippo. Ma devo premettere due cose: sono napoletano, quindi di parte quanto accondiscendente, e sono nato nel 1988, quattro anni dopo la scomparsa del Maestro. Avrei potuto cogliere questa occasione per chiedergli di raccontarmi cosa esiste dopo la vita, su cosa è la morte, ma abbiamo preferito parlare di Teatro che tra la vita e la morte si compie. Continua a leggere
