L’outsourcing è una vera ricchezza per le aziende. Superata la visione che l’accostava a una certa idea di precarietà, l’esternalizzazione dei servizi si rivela un’importante leva di crescita per le aziende di qualunque dimensione e settore merceologico. Un’indagine condotta dal Censis in collaborazione con il Gruppo De Pasquale ci fornisce un quadro molto chiaro del mondo dell’outsourcing. Oggi in Italia circa 30.000 aziende gestiscono processi di outsourcing, con quasi 200.000 occupati, un fatturato che si attesta sui 19 miliardi di euro e un valore aggiunto di 9,4 miliardi. Il presidente del Gruppo De Pasquale, Denise De Pasquale, ci racconta nel dettaglio questo mondo.
Denise De Pasquale, outsourcing o esternalizzazione sono spesso associati come concetti a precarizzazione del lavoro: è proprio così o è solo un nuovo stereotipo?
Non credo sia così. L’outsourcing non va associato ad impiego a tempo determinato. Nell’outsourcing, la professionalità delle risorse è un fattore distintivo per essere competitivi a fronte di una domanda che chiede sempre più elevata qualità dei servizi. Assumere a tempo indeterminato diventa un’importante leva attrattiva e di fidelizzazione del lavoratore, insieme a percorsi di formazione che portino a sviluppare competenze e professionalità.
Gruppo de Pasquale investe molto sulle persone, promuovendo lo sviluppo e il consolidamento delle loro competenze, offrendo percorsi formativi, in un’ottica di medio-lungo termine. Una volta formate, quindi, abbiamo tutto l’interesse a fare retention, offrendo opportunità di crescita all’interno del Gruppo.
Come funziona in pratica l’outsourcing?
I nostri clienti, aziende di medio-grandi dimensioni, ci affidano singole attività o interi processi sulla base di contratti pluriennali basati su KPI che consentono il monitoraggio del nostro operato e livelli di servizio come obiettivi da raggiungere. Tutto questo richiede una metodologia che parte dall’analisi dei processi da esternalizzare, passa poi a definire un modello di gestione ottimale condiviso con il cliente, all’implementazione di questo modello e al continuo monitoraggio.
E’ evidente che l’outsourcing, per come lo viviamo all’interno del Gruppo, è un percorso che richiede una condivisione e un’interazione continua con il cliente. Ed è proprio questo confronto che fa crescere la fiducia e il riconoscimento della competenza che Gruppo De Pasquale mette a disposizione.
I servizi di outsourcing sono funzionali a qualunque tipo di azienda?
Sì, l’outsourcing è alla portata di qualunque settore e dimensione d’impresa. Il Gruppo De Pasquale di rivolge ad aziende di medio-grandi dimensioni e gruppi appartenenti al mondo dei Financial Services, Manufacturing, GDO, Media, Utilities che affianchiamo su processi di customer service, di back office, di produzione e logistica.
Ma ricorre all’outsourcing anche la piccola azienda che affida al proprio commercialista la gestione amministrativa e contabile.
In tutti i casi, l’outsourcer mette a disposizione un mix di competenze, tecnologie, esperienze, orchestrate a seconda del contesto del cliente, delle sue esigenze, delle evoluzioni che vuole portare avanti. Non si tratta, quindi, di servizi standard ma di soluzioni costruite su misura, che evolvono nel tempo per poter seguire il cliente nel suo percorso, sempre più di cambiamento.
Quali vantaggi riceve un’azienda che ricorre all’outsourcing?
I vantaggi sono diversi e sono mutati negli anni. Nei primi anni Novanta, il principale obiettivo delle aziende che ricorrevano all’outsourcing era rappresentato dalla riduzione dei costi e il perimetro dell’outsourcing era limitato alle attività non core. Come Gruppo De Pasquale, quindi, ci siamo concentrati inizialmente sul garantire alti livelli di produttività e recuperi di efficienza. In seguito, si sono aggiunti obiettivi di flessibilità, di maggiore equilibrio tra costi fissi e costi variabili e le attività esternalizzate si sono ampliate. Oggi, avendo investito sulle competenze, sulla qualità, su tecnologie abilitanti la digitalizzazione, riusciamo ad offrire tutti i vantaggi citati ma soprattutto siamo in grado di porci come partner che, semplificando e migliorando la gestione operativa, può avere un ruolo attivo nei processi di innovazione e cambiamento.