La Pennsylvania e la West Virginia fanno da sfondo alla storia di Russel Blaze (Christian Bale) nell?opera seconda del regista americano Scott Cooper (che esordì con la pellicola country ?Crazy Heart? con Jeff Bridges nel 2009) in uscita in Italia il 27 Agosto.
Out of The Furnace (Il Fuoco della vendetta) si presenta con un cast di premi oscar e/o candidati, un gruppo di produttori altrettanto popolari tra cui Leonardo Di Caprio e Ridley Scott, e un pezzo storico di Eddie Vedder (Release) riadattato per la colonna sonora. Una premessa interessante che però si riduce ad una classicissima struttura narrativa che non propone particolari colpi di scena.
Russel è un uomo di provincia che come il padre anni prima, lavora in fabbrica senza particolari pretese di successo o carriera, ama una donna con la quale progetta una famiglia e ha un fratello minore Rodney (Casey Affleck) a cui è molto legato ma che al ritorno dalla guerra in Iraq non è più lo stesso: inquieto,triste e con la tendenza a mattersi nei guai e a frequentare cattive compagnie. La prima parte del film è dedicata alle disavventure di Russel, una terribile fatalità lo porta in prigione, la donna lo lascia e nel frattempo il padre malato da tempo muore. Una volta uscito gli rimane solo il fratello che però finisce in una brutta storia di scommesse in cui è coinvolto anche il capo di Russel, John (Willem Dafoe) . Una sottile polemica sulla politica ?neocoloniale? degli Stati Uniti dopo l?11 settembre, la realtà criminale della provincia selvaggia nell?Ovest degli States, ma in sostanza un drama-thriller in cui la violenza e la disperazione fanno da leitmotiv agli eventi.
Il film fu presentato alla Festa del cinema di Roma nel 2013 e vinse il Premio Taodue Camera d’oro per la migliore Opera Prima/Seconda assegnato a Scott Cooper.