Dopo la sosta per la Nation League, che ha visto l’Italia arrivare in Finale, riprende il campionato con l’ottava giornata di Serie A 2022-2023 che subito mette in chiaro alcune cose importanti:
- La lotta al vertice quest’anno sarà tra Napoli, Atalanta e Milan con qualche possibilità di inserimento di un’altra tra Roma e Lazio
- I risultati della 8 giornata hanno evidenziato come l’Inter sia in crisi nera (Inzaghi rischia davvero la panchina e quindi di non mangiare il Panettone?)
Ottava giornata di Serie A 2022-2023, le milanesi e l’Atalanta
Per l’Inter, perdere in molo modo ed in casa contro una diretta concorrente quale la Roma ha il significato di avere perso non solo la strada ma anche punti pesanti di uno scontro diretto.
Il Milan, invece, riesce a reagire alla sconfitta col Napoli (ancora non digerita da Pioli) vincendo e convincendo ad Empoli (campo non facile) portando cosi a casa un risultato che gli consente di essere col fiato sul collo delle prime in classifica a solo tre punti di distanza. Invece l’Atalanta, che quest’anno non ha le coppe, sta ritrovando passo e fiducia e quindi può veramente essere la outsider nella lotta al vertice.
Le Romane
Roma e Lazio con le vittorie di questa giornata si rilanciano in classifica posizionandosi a 3 e 4 punti dal vertice e pertanto si stanno aprendo la strada con le loro qualità e forse stanno trovando la loro dimensione di squadra.
Le campane
Salernitana che perde in maniera ignominiosa per una squadra di serie A per 5 a 0 con un Sassuolo che ha fatto in campo quello che voleva. I granata devono darsi una mossa alla svelta se non vogliono altre brutte sorprese, ne hanno le potenzialità per farlo.
Il Napoli invece sembra con il suo condottiero di Certaldo aver finalmente trovato la quadra a centrocampo con un Anguissa super mentre Lobotka e Zielinski vanno a mille. I tre sono in grado di dare copertura alla difesa ed idee all’attacco. Anche Meret sta dimostrando tutto il suo valore (bisogna dare fiducia ai giovani non demoralizzarli), Kim non fa rimpiangere KK ed infine in attacco chiunque giochi tra Oshimen, Raspadori o Simeone non cambia perché sono dolori per le difese avversarie.
Infine, menzione speciale per gli esterni alti, Politano e Kvara, che stanno letteralmente trascinando il Napoli in vetta sia in Campionato che in Champions. Questo Napoli sembra anche mentalmente maturo per condurre in porto un campionato che sicuramente sarà di vertice alto.
Per scaramanzia non aggiungiamo altro se non che finalmente dopo il periodo Maradoniano potrà iniziare un periodo “Spallettone” che potrebbe essere altrettanto ricco di soddisfazioni per il popolo Partenopeo cosi tanto ben voluto dalle tifoserie avversarie (Vesuvio lavali col fuoco, sic!).
Juventus e non solo
Per la Juventus turno interlocutorio che la vede vincere facile contro il Bologna di Thiago Motta. In coda brutta situazione con la Sampdoria a solo 2 punti (Giampaolo saluta la panchina genovese) e per la Cremonese a 3. Chiude la zona rossa il Verona a 5 punti. Ci avviamo cosi al turno di Champions… facciamo i debiti scongiuri.
Ad Maiora