Nella prefazione alla Grammatica napoletana di Giuseppe Cicala (1983) si legge: “Attualmente il libro napoletano ha scarsa zona di commerciabilità. Il lettore non riesce a leggerlo”. Era vero allora, perché il napoletano veniva scritto sui libri, e da pochi, che si dava per scontato sapessero scrivere: il problema era del lettore. Oggi, con la mirabile... Continua a leggere