Oggi ho mangiato una mela, ci sono giornate in cui riesco a non mangiare niente, quando succede, mi sento potente, padrona del mio corpo. Oggi ho ceduto, avevo mia madre alle calcagna.
Una mela, cento calorie circa.
Non faccio altro che pensare a quella mela.
Mi ossessiona, non mi fa dormire, subìto dopo avevo le prove, non ho potuto vomitare, l’ho già digerita e ora la sento che tenta di modificare il mio corpo, quella fottuta mela.
Cerco di rilassarmi, devo dormire, prendo le cuffie e ascolto la musica che domani mi vedrà protagonista di un balletto, il bolèro di Ravel, entrare in questa compagnia di ballo è stato difficile, diventare prima ballerina, la mia più dura battaglia. E domani sarò lì, se non fosse per questa sensazione di sconfitta che ho.
Ho paura che il cibo possa rompere il meraviglioso equilibrio che ho con il mio corpo.
Non lo permetterò!
«Amore ancora non dormi? Emozionata per domani? Sarai meravigliosa!»
Mamma spunta all’improvviso e si siede sul mio letto. Tolgo le cuffie.
«Si mamma.»
Avrei voluto dirle, “mamma è quella mela che mi ossessiona”, ma non capirebbe. Nessuno capisce.
«Stasera hai cenato fuori con le tue amiche?»
«Si.»
“In realtà sono stata da sola a provare, io non ho amiche mamma.”
«Domani sarà un gran giorno, cerca di dormire tesoro.»
Mi bacia la fronte e va via.
Rimetto le cuffie, cerco di farmi trasportare dalla musica, rivedo nella testa tutta la coreografia, ma quella dannata mela, si staglia imponente sul palco.
Photo by Engin Akyurt