Lo scorso 6 novembre 2014 è divenuto operativo, con le associazioni territoriali ambientaliste e di cittadinanza attiva federate in Coheirs (Civic Observers for Health and Environment: Initiative for Responsibility and Sustainability), il protocollo per gli osservatori civici per la salute e per l’ambiente, che ha visto l’adesione della Regione Campania e di ANCI Campania. La Rete degli osservatori civici ha il compito di segnalare e scoraggiare gli abusi ambientali, di praticare attivamente la formazione nelle scuole e nei luoghi di aggregazione civica, di avanzare proposte e di collaborare con le istituzioni.
Gli osservatori – già oltre 300- che svolgono un’importante funzione di supporto alle attività di contrasto dei fenomeni di violazione ambientale, proponendosi in maniera costruttiva e di collaborazione e non più solamente critica, come in passato, hanno chiesto di promuovere un momento di confronto con le amministrazioni locali.
Di qui l’idea di un incontro, intitolato appunto “Osservatori civici ed enti locali : insieme per voltare pagina”. L’obiettivo è quello di superare le contrapposizioni e rilanciare l’immagine diversa di una Terra in cui cresce la responsabilità civica e la cura collettiva per l’ambiente. Parteciperanno le istiruzioni locali: la Regione Campania con l’on. Fulvio Bonavitacola, il Comune di Napoli con il vice Sindaco Raffaele del Gudice, l’Anci Campania con il presidente on. Domenico Tuccillo, il gen. Comandante del 2° F.O.D. Francesco Luigi de Leverano, l’Agenzia europea delle democrazie locali con il dr. Mattia Brazzale, l’Isbem con il prof. Alessandro Distante, il dirigente della qualità e controllo del Ministero delle Politiche Agricole il dr. Stefano Vaccari, l’ing Giovanni Corbetta Amministratore delegato di Ecopneus e l’Amministratore unico della Sma Campania (Società in house della Regione Campania) dr. Raffaele Scognamiglio.