Per la prima volta in Italia, un’opera del famoso duo brasiliano
Affascinante, colorata, divertente, maestosa. È la street art di Osgemeos, aperta al pubblico dal 21 aprile 2017 presso Pirelli HangarBicocca. Scopriamo assieme chi sono “i gemelli” e perché le loro opere stanno lasciando il segno, non solo sulle mura milanesi.
Osgemeos, che tradotto in italiano dal portoghese significa “i gemelli”, è il nome con cui si firmano e si sono resi famosi Gustavo e Otávio Pandolfo, due artisti nati nel 1974 in Brasile, a San Paolo. Dagli anni ’80 a oggi, il duo ha fatto conoscere ed esportato in tutto il mondo un nuovo concetto di street art, finalmente svincolato dallo stereotipo del più gretto graffito. Si tratta di vere e proprie opere che portano addosso un profondo significato culturale, una storia, dei riferimenti di tipo sociale e politico, figure poetiche dall’incarnato giallo, paesaggi onirici; ma anche tutta la bellezza del colore puro e della natura brasiliana.
Ecco alcune delle opere più recenti e rilevanti dei due artisti:
Boston, Stati Uniti – 2012
In quest’anno gli Osgemeos sono stati invitati dall’Istituto di Arte Contemporanea di Boston a dipingere un murales in occasione della mostra curata di Peter Alonso. A rendere di particolare rilevanza l’opera dei due artisti brasiliani non solo la bellezza del personaggio raffigurato, il quale appare quasi schiacciato dell’imponenza dei grattaceli circostanti, ma anche la posizione più che strategica del muro stesso: di fronte alla stazione ferroviaria centrale e ad altri edifici di primaria importanza per la città.
Minas Gerais, Brasile – 2014/2015
Ecco uno dei progetti più imponenti e difficili degli Osgemeos, ma anche la realizzazione di un sogno: portare la loro arte a un numero sempre maggiore di persone. Si tratta di un aereo della compagnia GOL interamente decorato con un’allegra moltitudine di personaggi fantastici. 100 ore di lavoro per un’opera destinata a volare davvero in alto!
Festival Vulica Brasile, Bielorussia – 2015
In occasione di questo festival, gli Osgemeos hanno regalato alla città una nuova e coloratissima facciata per la sede dell’ambasciata brasiliana. Durante la loro permanenza in Russia, hanno colto l’occasione per far visita all’orfanotrofio Rudensk, il quale ospita bambini e ragazzi con bisogni speciali. Anche loro sono stati coinvolti nella realizzazione del monumentale progetto.
San Paolo, Brasile – 2015
Molto più piccolo in quanto a dimensioni ma non affatto in quanto a significato è il murales che gli Osgemeos hanno realizzato in collaborazione con l’amico francese JR nella città di San Paolo. L’immagine fa riflettere i passanti sul problema della carenza d’acqua che affligge molti stati nel mondo. Dipinto sulla parete, un uomo brasiliano, imprigionato in una bottiglia, costretto a bere solo le poche gocce d’acqua che colano da un tappo a forma d’albero.
Milano, Italia – 2017
Dopo una lunga serie di successi internazionali, gli Osgemeos arrivano in Italia e anche qui lasciano il segno. A partire dal 21 aprile, infatti, sarà aperta al pubblico l’opera realizzata dai due gemelli per Pirelli HangarBicocca in occasione del nuovo programma della fondazione intitolato Outside the Cube, dedicato interamente alla street art e a tutte le forme d’arte collegate al contesto urbano.
L’opera che gli Osgemeos hanno realizzato a Milano, e della quale sono già disponibili alcune immagini online, si chiama Efêmero ed è un omaggio alla storia degli stessi spazi espositivi che la ospitano. Ispirati da quanto avveniva in quei locali il secolo scorso, ovvero la fabbricazione di locomotive di treni, ma anche dalla vicinanza con la linea ferroviaria, i due artisti hanno riprodotto l’immagine di un vagone monumentale impegnato in un viaggio immaginario. Aggrappato a questo vagone, un ragazzo pronto a partire, probabilmente deciso a non lasciarsi sfuggire questa occasione.
La mostra è aperta dal giovedì alla domenica, dalle 10:00 alle 22:00.
Ma quella degli Osgeamos non sarà l’unica opera del genere che potrete ammirare recandovi presso Pirelli HangarBicocca. Gli oltre 1000 mq espositivi dell’area esterna al Cubo sono, infatti, stati sfruttati negli ultimi mesi da svariati artisti internazionali che, su richiesta della fondazione hanno realizzato molti capolavori di street art.
Siete appassionati di questo tipo di espressione artistica o, meglio ancora, siete voi stessi degli abili disegnatori? Allora non potrete che apprezzare e sorridere di fronte alla notizia che arriva da Hibbing, nel Minnesota (Stati Uniti). Forse il nome di questa città non vi dirà molto, ma si tratta del luogo dove è nato Bob Dylan, il famoso cantante e Premio Nobel per La Letteratura 2016. Nell’intento di “aumentare la consapevolezza e onorare la vita di Bob Dylan, la sua carriera, e risultati creativi”, una parte della comunità ha recentemente dato vita a un progetto che include la decorazione di alcuni muri cittadini con opere temporanee dedicate all’artista. Il bando per partecipare a questo progetto è ormai chiuso ed era rivolto preferibilmente agli street artists. La realizzazione delle opere dovrebbe iniziare nei prossimi mesi, ma già non vediamo l’ora di ammirarle!