Sono aperte le iscrizioni all’Oscar Green, il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa che quest’anno è arrivato alla XI edizione. L’obiettivo è valorizzare le giovani realtà imprenditoriali italiane del settore agricolo e alimentare che sono state capaci di emergere tra le altre grazie a un modello di impresa innovativo e sostenibile. Le domande vanno presentate entro il 31 marzo prossimo.
L’edizione 2017 è rivolta al rinnovamento e alla valorizzazione del patrimonio agroalimentare Made in Italy e del lavoro dei giovani agricoltori italiani. Agricoltura italiana come punto di forza nazionale, su cui puntare per la ripresa del Paese, facendo rete e sostenendo l’economia locale, per affrontare e superare insieme le difficoltà economiche.
Sarà prestata particolare attenzione alla capacità di utilizzare l’innovazione per dare lustro alle tradizioni e ai prodotti locali, così come il ruolo dell’imprenditore per la tutela e l’arricchimento del territorio, e degli enti che sostengono il loro lavoro. Cibo, agricoltura e innovazione, ma non solo. Il mondo agroalimentare ha molte sfaccettature e diramazioni, che vanno a toccare e legarsi a molti altri settori, dal design al turismo.
Nel segno del cambiamento, si rinnovano anche le categorie degli Oscar Green:
Impresa 2.terra: si rivolge a progetti che valorizzano nuovi percorsi tecnologici e di comunicazione. Premierà le giovani aziende agroalimentari che hanno creato una cultura d’impresa esemplare, riuscendo a incanalare creatività, originalità e grande abilità progettuale per lo sviluppo e la crescita dell’agricoltura italiana, coniugando tradizione e innovazione.
Campagna Amica: La parola chiave per rendere questi progetti vincenti è capacità di valorizzare i prodotti Made in Italy attraverso il rapporto tra impresa e consumatori. Saranno presi in considerazione le ripercussioni positive sullo sviluppo e la promozione del territorio, così come la trasparenza per agevolare scelte di consumo consapevoli.
We Green: sono tutte quelle imprese che lavorano e producono in modo ecosostenibile riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e risparmiando i materiali attraverso processi innovativi a tutela dell’ambiente.
Fare Rete: prende in considerazione modelli di imprese, cooperative, consorzi agrari, società agricole e start up, capaci di creare reti sinergiche in grado di massimizzare i vantaggi delle aziende agroalimentari e del consumatore finale. Si tratta di progetti promossi nell’ambito di partenariati variegati, che coniugano agricoltura e tecnologica così come artigianato tradizionale e mondo digitale, arrivando fino agli ambiti del turismo, del design e di ricerca accademica. Nel caso di start up non agricole, è necessario dimostrare il legame di rete con aziende agricole. La domanda di iscrizione dovrà essere sempre presentata insieme al titolare dell’impresa agricola con cui il progetto viene realizzato.
Agri-You: rientrano in questa categoria i progetti che sposano il concetto di agricoltura sociale, ovvero volti a rispondere a bisogni della persona e della collettività grazie alla capacità di trasformare idee innovative in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e sociale.
Crea: nuova categoria che premia progetti che si distinguono per creatività e innovazione sia di prodotto che di metodo.