Messa a punto di strumenti innovativi ad elevata sostenibilità ambientale, per la difesa dai principali insetti dannosi e riduzione dei prodotti fitosanitari impiegati. Questi, fra gli altri, i risultati ottenuti da OrtoAmbiente, Network e Progetto di agroecologia mirati alla difesa delle colture orticole dall’attacco dei principali insetti dannosi.
Agroecologia, cos’è?
L’agroecologia consiste nell’applicazione dei principi ecologici alla produzione di alimenti, carburante, fibre e farmaci nonché alla gestione di agrosistemi. Il termine comprende una vasta gamma di approcci e può significare «una scienza, un movimento e una pratica». Come facile immaginare, il prefisso agro- è un chiaro riferimento all’agricoltura.
Intervista a Valentino Chiarini, Responsabile assistenza tecnica e agronomica di Agribologna
Raccontare la storia di questo progetto significa raccontare la storia di un tipo di agricoltura diversa in grado di essere sostenibile ma allo stesso tempo produttiva. Chi meglio di chi partecipa a questo progetto può soddisfare le nostre curiosità? Tante domande alle quali ha risposto Valentino Chiarini, Responsabile assistenza tecnica e agronomica di Agribologna:
Cos’è il progetto OrtoAmbiente?
OrtoAmbiente è un progetto lanciato nel 2020 e mirato ad un approccio agroecologico della difesa fitosanitaria, per potenziare la fauna utile e combattere insetti dannosi su colture orticole.
Oltre Agribologna, chi partecipa a questo progetto?
L’iniziativa ha visto la partecipazione del Centro Agricoltura e Ambiente ‘Giorgio Nicoli’ (capofila e coordinatore del Progetto), Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, DISTAL (Alma Mater Studiorum Università di Bologna, UNIBO), Dinamica e cinque aziende agricole emiliane.
Quali sono gli obiettivi di OrtoAmbiente?
I macro-obiettivi del Progetto sono: controllo delle avversità con metodi a basso impatto; riduzione dei rilasci di sostanze inquinanti e miglioramento della qualità delle acque e del suolo; verifica e adattamento dei sistemi colturali agricoli ai cambiamenti climatici.
Quali sono state le azioni svolte?
Le azioni svolte dal progetto sono state:
- la verifica dell’efficacia della difesa biologica nei confronti di Miridi su lattuga, attraverso l’utilizzo combinato di trappole a feromoni e piante trappola attrattive;
- la valutazione dell’efficacia della difesa biologica nei confronti di Afidi su lattuga;
- la verifica dell’efficacia di strategie agroecologiche per potenziare la difesa biologica contro Aphis gossypii su zucchino in coltura protetta;
- la valutazione dell’efficacia della difesa nei confronti di Altica su cavolo attraverso l’impiego di piante trappola e copertura con tessuto agrotessile
Quanto siete soddisfatti di questo progetto?
Come Agribologna, siamo davvero orgogliosi di aver messo le nostre esperienze, i nostri tecnici specializzati e le nostre coltivazioni a disposizione del Progetto. Vogliamo fare della ricerca e dello sviluppo in ambito agricolo e orticolo sempre più i nostri asset, perché crediamo fortemente che metodiche innovative come quelle studiate dal Progetto OrtoAmbiente possano portare ad aziende e cooperative risultati importanti in termini ambientali, di resilienza al cambiamento climatico ed economici.