Coltivare prodotti biologici anche sul terrazzo e sul balcone, grazie all’acquaponica. E’ il progetto su sui sta lavorando Orthoponics, startup basata a Bologna, specializzata in soluzioni di urban farming. Fondata nel 2017 da Damiano Avellino (ceo), Claudio Martina (cco) e Fabio Carbone (cto), inizialmente con il nome di Geodeoponics, Orthoponics ha sviluppato Ortho, nelle 2 varianti Domo e Wallo, rispettivamente una sfera e un muro composti da pannelli che possono essere adattati a balcone e terrazzi.
Centrale nel progetto, l’utilizzo dell’acquaponica, sistema di coltivazione che permette di far crescere le piante grazie alla simbiosi tra coltivazioni, microrganismi e pesci, riducendo l’uso di acqua ed eliminando l’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti. Orthoponics è fra le 9 startup selezionate per il programma di accelerazione 2017 di Startupbootcamp FoodTech, a Roma. Insieme a MyFoody, è l’unico progetto italiano presente.
L’acquaponica combina la coltivazione di vegetali all’allevamento dei pesci. Una volta che le piante hanno assorbito il nutrimento derivante dagli scarti dei pesci, l’acqua torna pulita e il ciclo ricomincia. I principi dell’economia circolare guidano l’attività della startup. L’obiettivo è produrre cibo di qualità sfruttando un sistema in grado di riutilizzare le risorse di scarto, creando un ciclo chiuso continuo e virtuoso.
Orthoponics è stata scelta anche per il programma di accelerazione di Climate-Kic Aster, per il programma di pre-accelerazione al Fabriq di Milano, per il programma Up to Biz al CNA di Bologna e per la Startup School Y combinator. Nel 2016 i ragazzi di Orthoponics hanno anche vinto il bando Start To Be Circular di di Fondazione Bracco. Grazie a questo, hanno sviluppato il prodotto, avvicinandolo alle esigenze di mercato.