Otto arresti e sequestri di beni per dieci milioni di euro
Riciclavano nell’acquisto di immobili, per conto della camorra, denaro sporco frutto di traffico di droga, usura, ricettazione di macchine rubate, estorsione ed abusiva attività finanziaria. Di questi reati dovranno ora rispondere 8 persone arrestate dai finanzieri del Gico di Firenze al termine di indagini durate 2 anni e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica del capoluogo toscano.
Nel corso della notte, nelle province di Napoli, Salerno, Caserta, Prato, Lucca, Milano e Lodi, sequestrate alla camorra 25 unita’ immobiliari, 4 società e svariate autovetture, per un valore stimato dalle Fiamme Gialle fiorentine in circa 10 milioni di euro.
Il sodalizio criminale, che si avvaleva di un ingegnere 51enne assoldato dal potente clan dei Mazzarella, beneficiando dei flussi di denaro contante proveniente dal narcotraffico e dalle altre attività illecite tipiche della criminalità organizzata di stampo mafioso, aveva operato un aumento di capitale sociale per poi successivamente procedere all’acquisto dei numerosi beni immobili.