Lazio Innova, in collaborazione con Mylia, società di The Adecco Group, ha organizzato l‘evento “Nuove Tecnologie e nuovi modelli organizzativi per il lavoro di oggi e di domani”. Un incontro di dialogo, nell’ambito della strategia regionale di Open Innovation, sui percorsi aziendali utili alla riqualificazione delle risorse umane interne e delle tecnologie innovative a supporto dell’identificazione di nuove competenze.
Open innovation: i cambiamenti aziendali
L’appuntamento è stato presso la Sala Convegni AIL in via Casilina 5 a Roma. Hanno partecipato al dibattito Cristina Favero di Unilever, società multinazionale che già da qualche anno affronta i cambiamenti aziendali attraverso percorsi di innovazione aperta, Roberto Mazzilli di Progesi (gruppo BV-Tech) che ha sviluppato un programma di trasformazione digitale interna come necessità per evolvere costantemente servizi e prodotti nell’ambito IT di riferimento, Andrea Puzo del brand Phyd Adecco, nuova piattaforma per mappare le competenze, allenare il talento e tracciare nuovi percorsi professionali e Roberto Pancaldi di Mylia, brand per la formazione del gruppo Adecco.
L’evento ha chiuso la challenge “HR 4.0: Analisi dei dati e modelli predittivi”, lanciata da The Adecco Group e Mylia, in collaborazione con Lazio Innova, per trovare soluzioni innovative che, attraverso l’utilizzo di dati interni ed esterni all’azienda, riescano a interpretare un mercato del lavoro sempre più complesso e dinamico.
Open innovation: le starup finaliste
Sono le cinque startup/team finaliste in gara: Big Profiles, Pangea Formazione, Project360, Opus e Texty. Ciascuna di loro presenterà, in un pitch di 3 minuti, le soluzioni proposte e sviluppate durante un intenso percorso di mentorship coordinato Lazio Innova con Mylia – The Adecco Group. La migliore idea scelta riceverà un premio di ventimila euro per avviare il progetto di implementazione con la multinazionale.
La strategia di Open Innovation della Regione Lazio proseguirà con nuovi appuntamenti. Lazio Innova sta infatti già lavorando sulle prossime sfide che abbracciano tutti i settori produttivi, con l’obiettivo di fare sistema tra la domanda di innovazione di medie e grandi aziende e le risposte innovative di startup, team di ricerca e creativi.
“Mentre la quarta rivoluzione industriale rivela il suo potenziale, le aziende cercano di sfruttare le nuove tecnologie emergenti per raggiungere livelli più elevati di efficienza produttiva e di consumo, per espandersi in nuovi mercati e per competere su nuovi prodotti rivolti a consumatori globali per lo più nativi digitali.
Le imprese sono quindi alla ricerca di lavoratori con nuove competenze per mantenere un vantaggio competitivo acquisito ed espandere la produttività della forza lavoro. In questo contesto, mentre alcuni lavoratori vivono questa opportunità accedendo a una rinnovata varietà di ruoli emergenti, altri sperimentano l’inevitabile declino di posti di lavoro considerati in passato sicuri e duraturi.” The Future of Jobs Report 2018 – World Economic Forum