La recente ondata di caldo denominato Hannibal ha riportato alla memoria altre temperature da record che hanno dato parecchi problemi a tutta la popolazione del mondo.
Ondata di caldo, Hannibal
L’anticiclone africano Hannibal è espandenso sempre più sul nostro Paese. La grande ondata è stata supportata da masse d’aria molto calde e dalle caratteristiche pienamente estive. Di fatto questa particolare configurazione meteo è tipica del mese di Luglio con una sorta di blocco anticiclonico in grado di provocare delle prolungate ondate di calore.
L’apice del caldo africano generato dall’anticiclone Hannibal è arrivato con picchi superiori ai 30 gradi in molte località della penisola italiaa. Possiamo, quindi, parlare di una fase climatica anomala? Ebbene sì, visto che in questo periodo dell’anno le temperature massime medie oscillano in genere sui 20/24 C nelle principali città italiane.
Tre storiche grandi ondate di calore: luglio e agosto 2003
Volendo fare un passo indietro nella “storia” meteorologica recente, non possiamo non citare quella enorme ondata di calore che tra luglio e agosto 2003 colpì gran parte d’Europa. Un’ondata di caldo senza precedenti negli ultimi cinque secoli e considerata a livello mondiale la più letale dell’era moderna.! Si stima, infatti, che durante quell’estate eccezionalmente ondata di caldo, in Europa siano decedute prematuramente, a causa delle temperature elevate, circa 70mila persone.
L’estate più calda
Una delle più grandi ondate di caldo nella storia moderna, però, si ebbe nel Nord America. Quella lunghissima estate del 1936 provocò la morte prematura di circa 5000 persone negli USA e oltre un migliaio in Canada. Inoltre a causa del severo periodo di siccità che quel grande caldo, gran parte dei raccolti andarono persi.
Viaggio in Australia
Se dobbiamo, però, parlare della più incredibile ondata di caldo dell’era moderna allora dobbiamo parlare di quello registrata negli anni ‘20 nell’Australia Occidentale. La città di Marble tra il 31 ottobre 1923 e il 7 aprile 1924 ebbe una poco felice costanza con le temperature che oltrepassarono regolarmente i 37 gradi per ben 160 giorni consecutivi.