L’oncologia pediatrica è la protagonista della storia di oggi. Il nostro racconto mette in luce quella che è la ceramico-terapia come soluzione di attività ricreativa per i bambini ricoverati malati di cancro.
Oncologia pediatrica e la ceramico terapia
La ceramico-terapia attraverso la modellazione dell’argilla può essere una vera forma di espressione di sé e quindi una possibilità di accesso al mondo interiore del bambino attraverso modalità di comunicazione e di espressione non verbali. Si tratta infatti un’esperienza tattile molto intensa e potente che aiuta concretamente i piccoli nel superare la paura, il dolore e la frustrazione della malattia, mettendo l’organismo nella condizione di ricevere meglio le cure, come confermato da diversi medici.
Intervista alla Fondazione Lene Thun Onlus
Una rete molto ampia che si estende su tutto il territorio nazionale da ospedale in ospedale. Come funziona? In che modo si è potuto creare questa grande rete? L’abbiamo chiesto direttamente alla Fondazione Lene Thun Onlus:
Partiamo con la nostra storia da un punto fermo: cos’è la Fondazione Lene Thun Onlus?
I valori del “Bello e del Buono”, parti fondanti e integranti della filosofia di LENET GROUP, insieme a una policy interna votata alla Corporate Social Responsibility, trovano la loro massima realizzazione nella Fondazione Lene Thun, che rappresenta oggi la prima Onlus per dimensione e diffusione nell’ambito della terapia ricreativa sul territorio italiano, con attività continuative settimanali rese possibili grazie ai volontari, all’organizzazione, alla disponibilità e alla generosità di molti.
Quando e perché avete iniziato questa rete?
A livello mondiale ogni anno a più di 400.000 bambini e adolescenti sotto i 20 anni viene diagnosticato un cancro. Proprio per supportare i piccoli malati e le loro famiglie, dal 2014 Fondazione Lene Thun Onlus offre laboratori gratuiti di terapia ricreativa attraverso la modellazione dell’argilla principalmente nei reparti di oncoematologia pediatrica. Viene così garantito un servizio permanente ai bimbi in cura che conta oggi 52 laboratori di ceramico-terapia in 33 strutture ospedaliere sul territorio nazionale (e dal 2021 anche europeo).
Quali sono i benefici della ceramico-terapia?
Al di là degli innegabili benefici sul piano psicologico ed emotivo che si osservano nei piccoli pazienti coinvolti nella terapia ricreativa, la valenza scientifica della terapia ricreativa è quella di stimolare l’organismo a produrre sostanze favorevoli al proprio benessere, come le citochine, che vanno ad agire su parametri vitali dell’organismo, quali frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, pressione arteriosa; sostanze che influiscono anche sul rilascio di ormoni come il cortisolo, che vanno invece ad agire sullo stress, sull’emotività del malato.
Com’è possibile realizzare una rete di queste dimensioni?
Tutto ciò è reso possibile grazie alle donazioni raccolte dai numerosi punti vendita di THUN/Gruppo Lenet e al supporto di oltre 500 volontari tra cui si contano molti “Amici della Fondazione”, ceramisti e arteterapeuti, ma anche tanti dipendenti del Gruppo che hanno deciso di donare il loro tempo “con le mani e con il cuore”.
Un modello innovativo dove THUN/Gruppo Lenet si pone come punto di aggregazione che coinvolge e mette a sistema tutti i potenziali attori, in una sinergia unica nel suo genere tra pubblico e privato, tra azienda e comunità, che si basa sulla forza e sull’importanza di ogni singolo contributo: gli ospedali ovviamente,, oltre 1.000 imprese della rete Lenet, ciascuna delle quali adotta il laboratorio più vicino alla propria sede e contribuisce non solo con donazioni, ma anche coinvolgendo i propri dipendenti con azioni di volontariato; i cittadini consumatori in occasioni di attività di raccolta fondi legati all’acquisto di prodotti THUN, La Porcellana Bianca, Rituali Domestici, Rose & Tulipani; le 16 associazioni di volontariato su tutto il territorio nazionale.
Foto di fernando zhiminaicela da Pixabay