Vacanze in tempo di crisi: torna la moda anni ’70 del viaggio on the road. Gli italiani si riscoprono autostoppisti e utilizzano i siti specializzati per la ricerca di passaggi. Saranno tanti, infatti, più di quanti si possano immaginare quelli che per esigenze di portafoglio nell’estate di quest’anno più che in precedenza, per risparmiare, condivideranno i posti in auto o faranno l’autostop
Tempo di vacanze e degli esodi dei vacanzieri che, alla luce degli indici rilevatori delle prenotazioni quale conseguenza della crisi economica, saranno assai ridotti rispetto al passato, anche se qualche milione di italiani non rinuncerà alle proprie vacanze spostandosi su e giù per lo Stivale ma anche all’estero. Tanti utilizzeranno i mezzi tradizionali, soprattutto l’auto, il treno e aerei, specie quelli low cost, ma il ritorno di una moda, forse più per necessità che per scelta, appare quasi come un vero e proprio boom: quella del cosiddetto viaggio on the road che ci riporta nostalgicamente agli anni ’70, ma con i correttivi che la rete ci consente. La prova viene direttamente dal sito specializzato nella condivisione di posti in auto www.BlaBlaCar.it, secondo cui il numero di passaggi risulta essere già tre volte superiore al luglio del 2011, con ciò evidenziandosi che anche gli italiani vengono contagiati da un’abitudine già da anni presente in altri Paesi europei. Basti pensare che nella solo nell’ultima settimana si è registrata una vera e propria esplosione delle richieste, pari al 120% sulle medie di giugno di persone che scelgono di offrire o cercare passaggi in auto come nuova modalità di viaggio. Le modalità per condividere quest’esperienza sono semplici: ci si registra in maniera gratuita sul sito BlaBlaCar.it indicando le proprie informazioni di contatto, la città di partenza, la destinazione e per chi offre il passaggio, la cifra richiesta come contributo alle spese: quasi immediatamente vengono rilevate tutte le offerte di posti in auto precedentemente inserite dagli altri iscritti. Il resto è quanto mai ovvio: se si è trovata la tratta più consona alle proprie esigenze, basterà mettersi in contatto diretto con l’automobilista e fissare un appuntamento per condividere il viaggio. La cosa più sorprendente è il popolo di cittadini europei iscritti al sito: sono oltre due milioni e le statistiche dicono che ogni mese ben 400.000 persone utilizzano questo strumento con successo avvalendosi di oltre un milione di posti disponibili, mentre la cifra richiesta come contributo alle spese è veramente conveniente se la media registrata sul sito è di circa 5 centesimi di euro al chilometro notevolmente inferiore a qualsiasi alternativa rappresentata da treno, aereo o mezzi pubblici. In Italia le tratte più richieste quest’estate, ovviamente, risultano essere quelle con partenza dalle grandi città del nord e destinazione le mete turistiche del sud: da Milano a Bari, Foggia, Lecce, Napoli, da Roma a Messina, oltre naturalmente alla gettonatissima Milano-Roma. Inoltre, i nostri concittadini non disdegnano le direttrici estere e tra queste per esempio: da Roma a Barcellona, o a Valencia, a fine luglio; o viaggi di oltre 2000 km come chi offre da Torino a Conil de la Frontera (Andalusia); la direttrice Genova-Barcellona a 60 euro fa impallidire qualsiasi offerta di compagnie aeree low cost; e poi Parigi, la Costa Azzurra, ed ancora più lontano verso Germania, Belgio, Regno Unito, Croazia, Polonia, Repubblica Ceca.
Fonte: Sportello dei Diritti