La On Demand Economy è una forma di economia digitale sempre più diffusa in cui domanda e offerta si incontrano su piattaforme informatiche online sfruttando i vantaggi delle nuove tecnologie della rete. Per indagare sul fenomeno, Fazland, piattaforma online di servizi on demand, ha realizzato uno studio indagando sull’impatto su professionisti e aziende, in termini di fatturato e volumi di produzione.
L’analisi è stata effettuata nel corso del mese di settembre 2016 e ha analizzato le quasi 10.000 richieste indirizzate dagli utenti a liberi professionisti e aziende sulla piattaforma di Fazland.
Lo studio analizza la diffusione attuale dell’On Demand Economy in Italia, in cui i settori maggiormente coinvolti sono quello relativo alla casa con ben l’88% di richieste di preventivo a professionisti specializzati attraverso la piattaforma, al quale segue il settore eventi.
Nel settore casa spicca l’area traslochi con il 26% di richieste di preventivo, per il settore eventi al primo posto con il 31% si posiziona l’organizzazione di eventi.
Dall’analisi emerge che gran parte delle richieste di preventivo, il 92% viene indirizzata alle aziende, mentre l’8% ai liberi professionisti.
Secondo l’analisi effettuata un’azienda può ottenere grazie ad una piattaforma di on demand economy oltre 60 mila euro in più sul fatturato semestrale e un libero professionista 3.600 a semestre.
Il maggior numero di preventivi viene richiesto in Nord Italia, con il 43%, seguito dal Centro con il 31% e infine il Sud con il 25%.???Nelle province italiane i servizi maggiormente richiesti sono quelli per la casa.
Secondo le previsioni, l’utilizzo delle piattaforme di on demand economy, non solo ridurrà la disoccupazione, ma contribuirà all’aumento del PIL mondiale del 2% l’anno entro il 2025.