(Adnkronos) – I giudici della Prima Corte di Appello di Roma hanno assolto perché “il fatto non costituisce reato” Fabio Manganaro, il carabiniere accusato di misura di rigore non consentita dalla legge per aver bendato Gabriel Natale Hjorth nella caserma di via in Selci dopo il fermo dei due americani per l’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, ucciso con undici coltellate nella notte tra il 25 e il 26 luglio 2019 nel centro della Capitale.
I giudici d’Appello con la sentenza pronunciata oggi pomeriggio hanno accolto la richiesta del pg di assoluzione. Il 24 febbraio dello scorso anno il giudice monocratico in primo grado lo aveva, invece, condannato a due mesi, pena sospesa.
Il vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega venne ucciso con undici coltellate nel quartiere Prati a Roma. Era la notte tra il 25 e il 26 luglio 2019 quando il carabiniere, in servizio con il collega Andrea Varriale, venne accoltellato a poche centinaia di metri dall’albergo, dove alloggiavano due giovani americani, Finnegan Lee Elder e Christian Gabriel Natale Hjorth, arrestati poche ore dopo il delitto con l’accusa di essere gli autori dell’omicidio.
Il vicebrigadiere, quella notte, insieme al collega Varriale era in via Pietro Cossa per recuperare la borsa che i due americani avevano portato via a Trastevere a Sergio Brugiatelli, ‘intermediario’ con i pusher a cui si erano rivolti Elder e Hjorth per acquistare cocaina ricevendo in realtà Tachipirina.
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