I cittadini potranno evitare di mettersi in fila agli sportelli dei centri di prenotazione (CUP) per prenotare le visite e le prestazioni mediche perché saranno i medici ad effettuare le prenotazioni, supportandoli nella scelta. E presto sarà il cittadino stesso, guidato dal medico di fiducia, a poter scegliere tra le opzioni che il sistema regionale gli proporrà attraverso un contatto diretto. La completa rivoluzione dei CUP è uno degli scenari che si prospetta nel futuro prossimo grazie all’introduzione della ricetta digitale, che inizierà a dicembre attraverso una sperimentazione nel territorio dell’Azienda ULSS n.1 di Belluno. Il progetto pilota, coordinato da Arsenàl.IT nell’ambito della realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico regionale, viene presentato il 29 ottobre 2015 a Vicenza in occasione di un convegno promosso nell’ambito di MEDiT, fiera dell’innovazione e delle tecnologie sanitarie. Nell’occasione verrà lanciato anche il blog Sanità km zero che racconta le evoluzioni dell’esperienza.
“Il paziente al momento della scelta non sarà più solo – spiega Claudio Dario, presidente di Arsenàl.IT – ma potrà contare sulla valutazione del medico di fiducia che è in grado di dirgli, ad esempio, se la data proposta per l’esame o la visita sia adeguata alle sue necessità terapeutiche. Diciamo che il nuovo sistema, definito Oltre CUP, fa in modo che sia il sistema sanitario che si prende carico dell’esigenza dell’utente che non è più solo davanti alla scelta di quando e come effettuare una visita o un esame diagnostico”. Quello che Arsenàl.IT presenta è il risultato del lavoro elaborato da un gruppo di 100 esperti provenienti da tutta Italia che lo scorso 15 luglio si sono ritrovati a Treviso per discutere sulle opportunità offerte dall’introduzione della dematerializzazione delle vecchie ricette rosse. “Le proposte emerse – precisa Dario – nel rispetto delle norme sulla privacy, consentono di fornire servizi sempre più indirizzati a supportare il cittadino in un’ottica di sanità a km 0, con l’utente che si reca nelle strutture solo per ricevere prestazioni medico-sanitarie e non per mettersi in fila. Questo si traduce in una sanità a misura di cittadino”.
Tra le idee emerse, la più immediatamente realizzabile è quella che, grazie alla ricetta digitale, i cittadini possano fare a meno di recarsi ai CUP. Le prenotazioni, infatti, potranno essere effettuate già all’atto della prescrizione da parte del medico prescrittore. La sperimentazione sarà avviata a dicembre nel territorio dell’Azienda ULSS n.1 di Belluno. “Stiamo lavorando per andare incontro al cittadino – dichiara il direttore generale Pietro Paolo Faronato – l’obiettivo è fare in modo che quando una persona si reca dal proprio medico abbia l’opportunità di ottenere già una data per il proprio esame o per la visita senza essere costretta a passare per il CUP. Il centro prenotazioni potrebbe diventare un appoggio solo nel caso in cui un cittadino abbia bisogno di cambiare una prenotazione già effettuata. Il percorso è stato attivato e presto saremo in grado di mettere in atto concretamente questa innovazione attraverso la rete dei nostri medici di medicina generale”.