Primo fra gli Stati pro- mamme è sicuramente l’Olanda, qui il tempo libero è considerato un vero e proprio patrimonio a dispetto delle grandi ricchezze in denaro. La mentalità comunemente diffusa permette alle donne, diventate mamme, di poter scegliere liberamente di lavorare con turni part –time senza essere per questo ghettizzate, anzi, i contributi, per la maggior parte dei casi, vengono considerati da full time. Le agevolazioni non si esauriscono qui, esistono addirittura istituti come le “donne cicogna” che aiutano le signore subito dopo il parto a svolgere le faccende di casa.
L’Olanda, in effetti, presenta il tasso di parti in casa più alto di tutta l’Europa, è il Governo stesso a spingere in questa direzione poiché partorire in strutture dedicate costerebbe circa 500 euro per l’affitto della sala ad opera delle ostetriche che seguono la donna. Quando una donna olandese resta incinta subito provvede a contattare uno degli studi privati di ostetriche che saranno incaricate di condurre la donna verso un percorso quanto più naturale possibile. La stessa epidurale è infatti poco diffusa e, in alcuni, casi evitata. Dopo il parto, poi, a casa viene spedita una donna cicogna che aiuterà la neo mamma per tutto il post partum e con altre faccende al riguardo.