Il grande jazz internazionale ancora una volta si dà appuntamento negli spazi industriali delle OGR, grazie al piano di Jason Moran e alle sofisticate atmosfere di Chick Corea, per due concerti unici organizzati in collaborazione con JazzMI.
Jason Moran, pianista statunitense, è stato definito da Rolling Stone il “pensatore più provocatorio del jazz contemporaneo”. Dopo l’esordio negli anni Novanta, Moran si è fatto conoscere per lo slancio innovatore, tanto da essere definito il “futuro del jazz”. Legato al mondo dell’arte, ha affermato di trovare ispirazione nelle opere di Jean-Michel Basquiat, Egon Schiele (in particolare per il suo secondo album) e Robert Rauschenberg (legato al suo terzo lavoro discografico).
I suoi interessi spaziano dal design (suona esclusivamente su una sedia disegnata per lui dalla designer danere Susanne Forsgreen) all’insegnamento, dalle collaborazioni musicali (numerosissime e trasversali) alla danza fino all’arte moderna, tanto che le sue opere musicali sono nelle collezioni del MoMA e del Whitney Museum of American Art.
Chick Corea è una vera e propria icona della musica contemporanea. Il compositore e pianista statunitense di origini italiane vanta il maggior numero di nomination ai Grammy Awards, ben 63, di cui 22 vinti. Chick Corea è quello che si può definire un artista musicale “a tutto tondo”, capace di muoversi nella fusion jazz così come nell’avanguardia, nel bebop come nelle musiche per bambini. Nato nel 1941, oggi è più attivo, creativo e instancabile che mai, capace di reinventarsi continuamente attraverso la sua arte. Come lo ha definito il New York Times, è “un luminare, esuberante ed eternamente giovane.”