La bolletta del gas presenta un insieme di voci e di riferimenti difficili da collocare in una logica di pagamento.
È in ogni caso fondamentale comprendere il significato della tariffazione, al fine di trovare le offerte migliori, in particolar modo adesso che siamo entrati tutti all’interno del mercato libero e solo pochi fortunati ancora stazionano nella formula provvisoria del mercato tutelato.
In alternativa, esiste un metodo più semplice per fare un confronto delle migliori offerte gas per la casa. Quale? Scegliendo una piattaforma di comparazione presente online, grazie alla quale è possibile confrontare due o più compagnie di fornitura di servizi, e valutare in pochi minuti la soluzione più in linea con le proprie necessità.
Si tratta di un sistema collaudato, apprezzato da buona parte dei consumatori, poiché nel paragone rientrano la maggior parte delle aziende presenti sul mercato, mentre le tariffe vengono costantemente aggiornate.
In questo articolo analizziamo quali sono le principali voci di spesa che si trovano nella bolletta del gas e come scegliere le tariffe migliori.
Le voci principali di spesa presente in una bolletta del gas
Prima di addentrarci in un metodo che ci permetta di scoprire le offerte più interessanti presenti sul mercato, diamo un’occhiata alla lettura di una classica bolletta del gas. In genere, questa tipologia di bolletta è composta da diversi elementi, illustrati come il costo del gas stesso, gli oneri di distribuzione, le spese di servizio e le imposte.
In primis, l’importo del gas viene calcolato sulla quantità di gas utilizzato durante il periodo di fatturazione (conteggiato di norma in due mesi) moltiplicato per il prezzo unitario del metro cubo. Invece, le spese di distribuzione coprono i costi associati alla consegna del gas all’abitazione o all’azienda, compresi i costi di manutenzione e di funzionamento.
Infine, i costi di servizio includono le spese per la lettura dei contatori, il servizio clienti e la gestione della fatturazione. Al conteggio mancano le tasse, imposte dallo stato e contemplano una percentuale fissa, salvo alcune eccezioni di bonus o di aiuti statali.
Offerte del gas: come scegliere la tariffa migliore?
Una volta compresa la strategia per leggere le voci presenti nella bolletta del gas, è possibile concentrarsi sulla scelta della tariffa migliore modulabile per ciascuna esigenza. Per tariffa si intende il prezzo stabilito dal fornitore di gas, il quale determina l’importo complessivo.
Pertanto, la tariffa migliore è quella che soddisfa i seguenti requisiti:
- aderisce perfettamente con le nostre abitudini di utilizzo del gas. Per esempio, se si utilizza un alto quantitativo di gas in modo costante durante l’anno, una tariffa fissa può rivelarsi più adatta, in quanto fornisce un prezzo stabile per unità di gas. Se invece il consumo di gas varia in modo significativo da un mese all’altro, potrebbe essere più vantaggiosa una tariffa variabile, la quale si adegua alle condizioni di mercato;
- la durata del contratto associato a ciascuna opzione tariffaria è a lungo termine o vanta una certa flessibilità. Per definire quale sia migliore dobbiamo rifarci ai nostri piani futuri, riflettendo se si preferisce un impegno fisso o la possibilità di cambiare fornitore più frequentemente;
- la presenza di eventuali vantaggi o benefici aggiuntivi offerti dalle diverse tariffe. Alcuni fornitori possono offrire incentivi, come sconti per determinati metodi di pagamento o tariffe agevolate per i pensionati, ottime per risparmiare nel lungo periodo.
Prendendo in considerazione tali fattori e conducendo una ricerca approfondita tramite una piattaforma di comparazione, riusciremo a prendere una decisione informata che ben si adatta all’ipotesi di spesa della fornitura del gas.