Sono passati undici anni dal suo ultimo passaggio ravvicinato e ieri sera il Pianeta Rosso si è mostrato più brillante che mai agli occhi degli appassionati. Alle 23.55 Marte si trovava in uno dei punti di maggiore vicinanza con la Terra ‘solo’ 75,3 milioni di chilometri, un evento che non si verificava da undici anni.
Per gli appassionati non muniti di telescopio – necessario per osservare alcuni dettagli del pianeta come le calotte polari – era stata programmata una diretta streaming dedicata alle ‘Notti del Pianeta Rosso’ del Virtual Telescope di Roma, successivamente annullata a causa delle condizioni meteo avverse: verrà riproposta questa sera alle ore 22.
Il firmamento di giugno vedrà in primo piano anche Saturno. Il gigante ad anelli si troverà in direzione opposta al Sole rispetto alla Terra il prossimo 3 giugno e questo farà sì che il suo disco e i suoi anelli risultino particolarmente luminosi agli occhi degli osservatori.
Saturno sorgerà in direzione sud-est dopo il tramonto e sarà visibile per quasi tutta la notte del 3 giugno, formando un triangolo con Marte e Antares l’astro più splendente dalla Costellazione dello Scorpione. Sarà possibile ammirare anche le bande orizzontali del pianeta, formazioni atmosferiche situate in prossimità dell’equatore simili a quelle di Giove ma molto più deboli