Debutta al Teatro L’Aura l’opera teatrale inedita di Alex Cantarelli “Nymphomaniac” con protagonista una bravissima Annabella Calabrese. Ispirato, ma solo ispirato, al noto film di Lars von Trier il testo racconta in prima persona le vicende di una giovane ragazza affetta da ipersessualità.
Il testo pur prendendo le mosse dall’idea del film se ne distacca completamente creando una storia avvincente punteggiata di profonde riflessioni, con tinte inquietanti e noir, in un assetto scenico molto contemporaneo. La scena è bianca, avvolta dal lenzuola come poco prima di un trasloco di un forte cambio della vita.
“Siamo affannati per colpa del desiderio, che è una cosa del corpo. Il corpo non ragiona. Il corpo vuole o non vuole. Ed il corpo non ha un grande significato, o meglio, è importante sì, ma assume il significato che vogliamo dargli noi. Io non riuscivo a dare alcun significato a ciò che voleva il mio corpo. Ero, lo scoprii solo molto tempo dopo, una sorta di asceta.”
Nel testo si rincorrono citazioni colte, gag letterarie e una sottile intensa interpretazione della protagonista che restituisce il senso di una vita con tutte le sue incertezze e le sue vorticose mutazioni.