Si è svolto presso la sede de Il Sole 24 Ore a Milano, il Nuvolaverde Day. Un evento dedicato alle potenzialità e ai valori dei mondi digitali per la sostenibilità ; una vera e propria giornata dell’orgoglio digitale italiano che ha portato sul palco molteplici proposte nel segno dell’innovazione più virtuosa
Strutturato come uno spettacolo di teatro scientifico, nel quale i protagonisti hanno rappresentato con l’aiuto di uno schermo i rispettivi progetti, Nuvolaverde Day ha raccontato storie di imprese, imprenditori, professionisti, intellettuali, ricercatori che combinano visione e concretezza. Un segnale che in questa precisa contingenza di crisi di idee e di risorse assume il valore di speranza. Un momento particolarmente significativo si è avuto con la consegna delle Medaglie del Presidente della Repubblica per meriti nel settore del digitale per la sostenibilità : i riconoscimenti sono andati ai giovani scienziati del Fast (Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche) e alla start up Primo, rete mobile compatta e trasportabile ideata dagli ingegneri italiani Karim El Malki e Gianluca Verin. Nel corso della giornata è stato consegnato anche il premio Aretè Digital Innovation, istituito per il prodotto o il servizio che maggiormente hanno contribuito allo sviluppo sostenibile (il presidente onorario della giuria del premio è il ministro dell’Ambiente Corrado Clini): il riconoscimento è andato all’associazione internazionale Dialogue Cafè. L’impegno di quest’ultima si concretizza nella creazione della condivisione di prospettive, idee ed esperienze tra diversi paesi nel mondo tramite le opportunità della videoconferenza che, come recita la motivazione del premio, “abbattono barriere secolari fra popoli e contribuiscono alla diffusione dei valori della convivenza”. Il canovaccio di Nuvolaverde Day si è dipanato con quattro linee d’approfondimento riguardanti la Mente, la Conoscenza, il Corpo e le Gambe. In ciascuno di questi nuclei d’indagine sono stati presentati i progetti digitali per la sostenibilità nei campi della conoscenza, della mobilità , della cultura e della solidarietà . I relatori che si sono alternati hanno presentato realizzazioni di progetti dal vivo o in collegamento video: realtà virtuale per la rieducazione dei bambini diversamente abili attraverso i videogiochi; nanotecnologie per combattere il tumore; diagnostica a distanza dei malati; realtà aumentata per la conoscenza dei beni culturali. Numerose le società rappresentate, così come gli enti o istituti di ricerca.