Una startup tecnologica rappresenta da sempre, nell’immaginario collettivo, un qualcosa di molto difficile da realizzare ma dal grande valore economico e reale. La storia di oggi vede come protagonista proprio una di loro ovvero Nuvolaris.
Cos’è una startup tecnologica?
Una startup tecnologica è una società giovane e in rapida crescita che utilizza innovazioni tecnologiche per creare nuovi prodotti o servizi. Le startup tecnologiche sono spesso focalizzate sull’utilizzo di tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale, la blockchain, l’Internet delle cose, la realtà virtuale e l’elaborazione dei dati, per risolvere problemi e creare opportunità di mercato.
Essi spesso mirano a diventare leader nel loro settore attraverso l’innovazione continua e la crescita rapida. A differenza delle aziende tradizionali, le startup tecnologiche sono spesso caratterizzate da una cultura aperta alla sperimentazione e alla flessibilità, e spesso si basano su un modello di business scalabile e a elevato rendimento.
Intervista a Michele Sciabarrà, Ceo Nuvolaris
Andiamo, quindi, ora alla scoperta della nostra protagonista di oggi. Parleremo di Nuvolaris attraverso le parole del suo CEO ovvero Michele Sciabarrà:
Come nasce Nuvolaris?
Programmo da quando avevo 14 anni e usavo un Commodore 64. Ho lavorato per anni come sviluppatore, commerciale e consulente all’interno di tante aziende internazionali e ho capito che era questo il momento giusto per lanciare la mia startup: Nuvolaris
Quali sono le attività della vostra startup?
Nuvolaris è un sistema operativo per lo sviluppo in cloud che permette agli sviluppatori di essere più efficienti, più veloci e più precisi. Oggi, chiunque voglia sviluppare, lo fa in cloud perché è diventato impensabile produrre qualcosa che funzioni su server fisici. Gestire decine di server di questo tipo all’atto pratico risulta quasi impossibile. Inoltre, aggiungere un nuovo server alla propria rete può richiedere settimane di lavoro e migliaia di euro d’investimento, mentre se si lavora in cloud servono pochi minuti e l’investimento si riduce a pochi centesimi
Perché il cloud è diventato così importante?
Lavorare in cloud è quindi ormai una scelta indispensabile. Ma per farlo, bisogna essere preparati ad affrontare molte complessità. «Le aziende che fanno sviluppo possono usare il cloud in modalità serverless affidando di fatto a un cloud provider la gestione dei server, ma ciò vuol dire essere legati e vincolati a quello specifico fornitore; soluzione che, posso garantire, non gode di grande simpatia. Esiste anche una seconda modalità serverless, aperta che permette di usare tutti i cloud in circolazione senza sentirsi legati a uno in particolare: è quella che viene chiamata Kubernetes.
Anche il cloud ha dei “limiti”?
Se da una parte libera le aziende da un legame troppo stretto con un solo fornitore, dall’altra risulta complicatissima ed estremamente laboriosa da implementare. Per questo è nata Nuvolaris, una piattaforma che rende Kubernetes facilissima da usare. Proprio come WordPress ha reso facilissimo creare siti web quando per farlo servivano competenze molto specifiche e non alla portata di tutti
Come escono fuori le potenzialità di Nuovlaris tra gli addetti ai lavori?
Per quanto Nuvolaris non sia una realtà facile da raccontare al grande pubblico, sviluppatori, professori di informatica e addetti ai lavori hanno immediatamente intuito le potenzialità di questa tecnologia manifestando esplicitamente la volontà di investire in questo formidabile progetto. Per questo motivo Sciabarrà e il suo team hanno avviato una campagna di crowdfunding internazionale sulla piattaforma Crossfund.com che in pochi giorni ha raccolto adesioni per oltre 350mila dollari e conta di arrivare al mezzo milione.
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