La possibile nuova proporoga allo stato di emergenza fino alla primavera 2022 porta lo smart working italiano a “formare” un nuovo protocollo per garantire maggiori sicurezze ai lavoratori.
Lavoro agile, come si attiva?
Le nuove regole vanno ad inserirsi a quelle già presenti tramite la legge 81 del 2017 che regola lo smart working nel settore privato. Come spiegato nelle FAQ del Ministero del Lavoro, fino alla scadenza dello stato di emergenza, per attivare il lavoro agile è sufficiente una procedura di richiesta semplificata. Di norma, invece, servirebbero accordi individuali tra l’impresa e il lavoratore.
Con questa possibile proroga, lo smart working (così come lo abbiamo conosciuto durante la pandemia di Covid) continuerà fino all’inizio della prossima primavera. Inoltre, fino al prossimo 31 marzo i lavoratori fragili hanno la possibilità di richiedere il lavoro agile anche con un cambiamento di mansioni, secondo un elenco di patologie a rischio che saranno individuate da un decreto ministeriale, da adottare entro 30 giorni.
Smart Working, il nuovo protocollo
Il settore privato, durante il periodo del lockdown, ha fatto largo uso del lavoro agile permettendo una sorta di “sopravvivenza” a tutte queste aziende. Il nuovo protocollo non contiene delle regole precise da seguire bensì dobbiamo definirlo come un quadro generale nel quale potrà muoversi una nuova legge più esaustiva e precisa.
I punti fermi, però, del protocollo sono due:
- Dopo la fine dello stato di emergenza per il Covid, nel settore privato lo smart working sarà deciso con un accordo individuale scritto che chiarirà la durata dell’intesa
- Se il dipendete rifiuterà il lavoro agile, questo non potrà causare né il licenziamento, né provvedimenti disciplinari
Orario di lavoro, stipendio, strumenti per il lavoro agile
Quanto lavorerà il dipendente in smart working? Ci saranno delle differenze di stipendio e trattamento? Il protocollo cerca di risposndere a queste domande “decretando” che la persona in lavoro agile deve avere lo stesso trattamento economico e normativo dei colleghi parigrado che vanno in ufficio ma non avrà vincoli di orario.
Il PC da usare sarà fornito dall’azienda oppure si dovrà utilizzare il dispositivo del lavoratore? Questa decisione sarà presa di comune accordo con il datore di lavoro ma generalmente sarà l’azienda a fornire gli strumenti di lavoro. PEr favorire questa scelta saranno poi elargiti degli incentivi.