Il Patto europeo su migrazione e asilo, noto anche come Nuovo Patto, è un pacchetto di riforme legislative che mira a riformare le politiche sui migranti dell’Unione Europea. Il Patto è stato presentato dalla Commissione Europea nel settembre 2020 e, dopo un lungo negoziato tra gli Stati membri, è stato approvato dal Consiglio dell’Unione Europea il 20 dicembre 2023. Cosa prevede il nuovo patto UE sui migranti?
Il Patto si basa su cinque pilastri:
1. Gestione dell’asilo e delle migrazioni:
- Introduce una nuova procedura di screening alle frontiere esterne per valutare rapidamente le domande di asilo e identificare i migranti irregolari.
- Prevede un sistema di repartizione obbligatoria dei migranti tra gli Stati membri in base a criteri oggettivi, come la popolazione e il PIL.
- Rafforza la cooperazione con i paesi di origine e transito per contrastare il traffico di esseri umani e le cause profonde della migrazione.
2. Risposta alle crisi migratorie:
- Istituisce un nuovo meccanismo di solidarietà per aiutare gli Stati membri in caso di afflusso eccezionale di migranti.
- Prevede la possibilità di attivare misure di emergenza per limitare gli arrivi, come il controllo temporaneo delle frontiere interne.
3. Procedure di asilo:
- Armonizza le procedure di asilo in tutti gli Stati membri per garantire un trattamento equo e uniforme ai richiedenti asilo.
- Introduce un sistema di pre-registrazione per le domande di asilo presentate al di fuori dell’UE.
- Rafforza il sistema di Dublino, che determina lo Stato membro responsabile dell’esame di una domanda di asilo.
4. Eurodac:
- Riforma il sistema Eurodac, che contiene le impronte digitali dei richiedenti asilo e dei migranti irregolari.
- Introduce la possibilità di utilizzare le impronte digitali per identificare i migranti che entrano nell’UE illegalmente.
5. Screening:
- Introduce un nuovo sistema di screening per identificare i migranti che potrebbero rappresentare una minaccia per la sicurezza o l’ordine pubblico.
- Prevede la possibilità di respingere immediatamente i migranti che non soddisfano i criteri di ingresso.
Critiche al Patto
Il Patto è stato criticato da alcune organizzazioni non governative e da alcuni Stati membri per essere troppo duro e discriminatorio nei confronti dei migranti. Le principali critiche riguardano:
- La procedura di screening alle frontiere esterne, che potrebbe limitare l’accesso all’asilo per i migranti vulnerabili.
- Il sistema di repartizione obbligatoria, che potrebbe gravare eccessivamente sugli Stati membri più piccoli e poveri.
- Le misure di emergenza, che potrebbero violare i diritti umani dei migranti.
Sarà la strada giusta?
Il Patto Ue sui migranti è un pacchetto di riforme ambizioso che mira a migliorare la gestione dei flussi migratori in Europa. Il Patto è stato approvato dal Consiglio dell’Unione Europea, ma dovrà essere ancora votato dal Parlamento europeo. Le critiche al Patto non mancano, ma esso rappresenta un passo avanti importante verso una politica migratoria europea più comune e coesa.