La trasformazione digitale e l’importanza della persona al centro dei processi tecnologici ed operativi promuove una profonda riflessione circa il nuovo modello d’impresa ed il nuovo sistema organizzativo in Italia nel XXI Secolo.
Di questo si è parleato alla Camera dei Deputati, Sala Regina, durante il convegno “Nuovo Framework del mercato del lavoro, della formazione e relativa convergenza”, i cui temi sono stati elaborati dall’OIDTD – Osservatorio Imprenditoriale della Trasformazione Digitale, centro di ricerca e sviluppo dell’ Ente Nazionale – ENTD per definire linee guide e piani di azione per continuare a creare un nuovo modello di “Scuola e di Sistema Formativo” per studenti, imprese, dipendenti e cittadini.
La scarsa efficacia del sistema formativo del capitale umano, imprenditori, classi dirigenti e politici compresi è uno dei principali motivi che impediscono sviluppo e crescita e limitano la produttività del Paese. Impossibile pensare a domani senza investire e cambiare un ambito di importanza strategica prioritaria, come la “Scuola“.
Sono diverse le personalità del settore che intervengono al dibattito ed oltre 170 professionisti da tutto il Paese, specializzati in big data ed analisi dei dati, cloud computing, cyber security, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica, IOT, integrazione dei processi, open innovation, blockchain ed ethical trendsetting, per illustrare le criticità e per delineare soluzioni alle imprese ed al sistema Italia, in conseguenza della trasformazione digitale che stravolge l’economia internazionale.
Le innovazioni digitali consentono di rivedere l’organizzazione dei fattori della produzione, i manager devono comprendere e valorizzare le persone, la comunicazione delle imprese è impegnata a raccontare un mondo proiettato verso il futuro, le risorse umane propongono diverse figure professionali, la produzione presenta nuove offerte dei prodotti per incontrare le esigenze dei consumatori costantemente alla ricerca di nuovi beni, ineluttabile risultato del cambio di paradigma economico e sociale.
C’è l’esigenza di inseguire il digitale per focalizzare l’attenzione sulla qualità di prodotti e servizi e sulla loro distribuzione. Non possiamo tralasciare la fondamentale importanza del ruolo svolto dal digitale, il quale influenza positivamente la cultura trasformando il paradigma culturale in un’occasione dove è semplice e coinvolgente imparare con creatività.
La cultura digitale valorizza anche la creatività dei giovani per affrontare la conoscenza, l’accesso partecipato, la gestione, la conservazione, assicurando “a tutte le studentesse e a tutti gli studenti le competenze chiave per affrontare i cambiamenti e le sfide del loro presente, per proiettarsi al meglio nel futuro, per diventare cittadine e cittadini attivi e consapevoli, capaci di condividere valori comuni e di confrontarsi positivamente con l’altro”.
Le innovazioni digitali consentono di rivedere l’organizzazione dei fattori della produzione, i manager devono comprendere e valorizzare le persone, la comunicazione delle imprese è impegnata a raccontare un mondo proiettato verso il futuro, le risorse umane propongono diverse figure professionali, la produzione presenta nuove offerte dei prodotti per incontrare le esigenze dei consumatori costantemente alla ricerca di nuovi beni, ineluttabile conseguenza del cambio di paradigma economico e sociale.