Non si può lasciare tutto al ‘libero mercato’
”Si impone la ricerca di un nuovo modello di governo delle risorse idriche della Campania, in sintonia con l’Europa. Non ci possiamo più permettere la frammentazione gestionale della risorsa perchè èsinonimo di inefficienza e di sprechi. Credo che la leva fondamentale, che è quella tariffaria, debba essere pubblica; la gestione dei processi di captazione ed erogazione della risorsa può essere vista nell’ottica del libero mercato”. Questo uno dei passaggi piu’ significativi dell’intervento dell’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Walter Ganapini, nell’introdurre i lavori del convegno dedicato alle acue, presso Città della Scienza. Ganapini ha ricordato che ”Il Consiglio regionale della Campania, all’unanimità della Commissione competente, ha deciso di fare una nuova Legge sulle acque. Si tratta di uno strumento assolutamente necessario per il governo della risorsa idrica che deciderà in materia”. ”Il cammino comincia oggi – ha concluso Ganapini – e il dialogo con il territorio, che avverrà in tutte le sedi, è fondamentale”.