Tagliato il nastro rosso dello store Feltrinelli, è stato consegnato alla città di Pomigliano il nuovo centro culturale: il “Distilleriaâ€, in grado di coniugare servizi e spazi per la socialità . Attorno al punto vendita feltrinelli nascerà , infatti, una vera e propria cittadella che proporrà una vasta offerta culturale, promuoverà una socialità attiva e offrirà servizi avanzati, anche di ristorazione, a chi fruirà della struttura
Ogni mese, la direzione artistica-manageriale della distilleria, ha calendarizzato un evento che spazia dall’appuntamento concertistico all’esposizione museale, con gli eventi sponsorizzati e pubblicati tramite il marchio editoriale Oxiana. La scuola di cucina sarà invece una delle offerte stabili della struttura, insieme con il laboratorio musicale e quello creativo. Gli spazi enormi della ex Distilleria, simbolo di una città nata attorno all’industria, saranno poi arricchiti dagli eventi ed incontri che potranno essere ospitati dalle sale convegni che circondano la piazza centrale del polo, luogo d’incontro e ristoro. La stimolante vitalità che la struttura promette ha galvanizzato una città che, sebbene sia da molto un centro culturale fondamentale per l’agro nolano, sconta forti tensioni sociali e per la crisi dell’industria e per una trasformazione profonda della sua cittadinanza, sempre meno partecipe, meno in fermento. L’entusiasmo per l’inaugurazione ha così visto la ressa alle porte della struttura, sfiocchettata per l’occasione da uno stuolo di politici, dal presidente della provincia, Caldoro, al deputato Pdl Russo, sino al vicesindaco di Napoli, originario della città , Tommaso Sodano. Il taglio del nastro non ha comunque concluso gli eventi di apertura del polo, per tutta la settimana sarà infatti in programma, alle 18:00, un evento collegato a ciascuna delle offerte della “Distilleriaâ€. Sarà così possibile capire se la grande ciminiera, che sovrasta monolitica il cortile interno della Distilleria, fungerà da monito: Pomigliano è stata e può continuare ad essere un punto di riferimento, vincere, anche culturalmente, la sfida del rinnovamento.
Andrea Caprioli