Nuovo cambio di colore delle regioni, la nuova ordinanza dispone che Campania, Emilia Romagna e Molise passino da gialle ad arancioni. Restano le micro-zone rosse locali. Val d’Aosta e Sardegna verso la zona bianca.
Nuovo cambio di colore delle regioni, chi cambia in arancione e chi resta in giallo
Cambiano i colori delle regioni. Come di consueto, in base ai dati di monitoraggio diffusi dall’Iss, il Ministro della Salute ha firmato le ordinanze che dispongono i nuovi cambiamenti operativi a partire da domenica 21 febbraio 2021. Nonostante alcuni dubbi che potevano far propendere per un cambio di colore più restrittivo, Lombardia e Lazio restano gialle. Passano invece in arancione Campagna, Emilia Romagna e Molise. Restano le microzone rosse che interessano le province di Perugia, quella di Terni (Umbria), Bolzano, Chieti e Pescara (Abruzzo).
Le zone gialle
Queste le regioni in zona gialla: Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna. In zona gialla rimane la regola del coprifuoco, che quindi vieta gli spostamenti dalle 22 alle 5. Non è consentito muoversi verso un’altra regione. I negozi restano aperti e le attività di bar e ristoranti potranno proseguire fino alle 18, anche la domenica. È possibile far visita ad amici e parenti, anche al di fuori del proprio comune di residenza, una sola volta al giorno e fino a un massimo di due persone.
Zone arancioni
Rimangono, invece, in zona arancione: Abruzzo, Liguria, Toscana, Campania, Molise, Emilia Romagna, Umbria e la provincia di Trento. In zona arancione rimane valida la regola del coprifuoco. Resta il divieto di spostamento da e verso altre regioni e dal comune di residenza. Sono ammessi gli spostamenti all’interno dello stesso comune e nella misura di una volta al giorno, per andare a trovare amici o parenti, fino a un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni, che non rientrano nel conteggio). Chiudono ristoranti, bar, gelaterie, pasticcerie, restano invece aperti i negozi. Sono aperti concessionari di auto e moto, officine, gommisti, ricambisti e autolavaggi.
Zone rosse localizzate
Attualmente, al fine di contrastare la diffusione delle varianti, l’intera provincia di Perugia, il comune di San Venanzo nel ternano (Umbria), Bolzano, Chieti e Pescara (Abruzzo), sono in zona rossa. Nelle micro-zone rosse sono vietati gli spostamenti anche all’interno del proprio Comune. In linea generale nelle zone rosse ci si può spostare da casa solo per motivi di lavoro, salute, urgenza. Resta possibile, nell’ambito del territorio comunale, andare a casa di amici e parenti in massimo due persone. Vengono poi sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per generi alimentari, farmacie, parafarmacie, tabacchi, edicole e benzinai. Si fermano anche i ristoranti, bar, pub, gelaterie e pasticcerie (restano ammesse la consegna a domicilio e l’asporto fino alle 22). Resta valida la regola del coprifuoco che vieta gli spostamenti dalle 22 alle 5. Sono aperti concessionari di auto e moto, officine, gommisti, ricambisti e autolavaggi.
Zona bianca, non più un miraggio?
Due regioni, Val d’Aosta e Sardegna, potrebbero finire in zona bianca, “primato” fino ad ora mai raggiunto da nessuno in Italia. Con la zona bianca vengono inibiti i divieti e le chiusure, anche se permangono le regole del distanziamento sociale e l’utilizzo delle mascheri