Il Comitato dei Rappresentanti permanenti, a nome del Consiglio, ha approvato un accordo con il Parlamento europeo per quanto riguarda le merci che possono essere utilizzate per la pena di morte, la tortura o altri trattamenti crudeli, inumani o degradanti.
L’accordo permetterà al regolamento 1236/2005 di essere modificato alla luce degli sviluppi dal momento della sua entrata in vigore nel 2006. Esso prevede la modifica delle norme in materia di controllo delle esportazioni con nuovi controlli sui servizi di intermediazione e assistenza tecnica.
L’obiettivo è quello di impedire le violazioni dei diritti umani nei paesi terzi dell’UE.
Il nuovo regolamento che modifica il 1236/2005 dovrebbe essere approvato dal Parlamento nel mese di settembre e sarà poi sottoposto al Consiglio per l’adozione.