Non si creda che l’alternativa fornita dalle sigarette elettroniche costituisca un “toccasana” per la salute dei fumatori. Sono numerosi gli studi che si stanno focalizzando sugli effetti dei vapori descritti dai produttori di sigarette elettroniche come assolutamente innocui e che purtroppo stanno rivelando numerose criticità anche di questi apparati. A dimostrarlo l’ennesima ricerca dell’Ohio State University, che ha analizzato il contenuto delle cartucce delle e-cigarette, che viene inalato dopo il processo di riscaldamento e pressurizzazione del liquido, scoprendo la presenza di pericolosi microbi che attaccano il cavo orale.
I nuovi studi sulle sigarette elettroniche
Nelle persone che fumano questi accessori quotidianamente, i batteri possono combinarsi con i microbi presenti all’interno della bocca causando infezioni e malattie del cavo orale. Il team ha raccolto campioni di placca da sotto le gengive di oltre 100 persone, di cui 25 fumatori di tabacco, 25 non fumatori, 20 fumatori di sigaretta elettronica, 25 ex fumatori di tabacco attualmente fumatori di sigaretta elettronica, e 28 individui fumatori di entrambi. Nessuno dei partecipanti soffriva di una particolare condizione del cavo orale. Tuttavia, secondo i risultati, il microbiota all’interno della bocca dei non fumatori, di un’età compresa tra i 21 e i 35 anni e che fumavano la sigaretta elettronica da 12 mesi, costituivano i casi più preoccupanti. Questi individui, pur non soffrendo di una malattia del cavo orale, presentavano una situazione a livello batterico simile a quella delle persone colpite da un’infezione chiamata piorrea alveolare.
Cosa dicono gli esperti
Una «reazione infiammatoria distruttiva», come la descrivono i ricercatori. «Fumare le sigaretta elettronica è un grande assalto alla bocca», conferma Purnima Kumar, leader dello studio. «E i cambiamenti avvengono drasticamente e in pochissimo tempo. Se smettiamo di fumare sigarette normali ed iniziamo a fumare la sigaretta elettronica, non stiamo cambiando in meglio, a livello batterico. Semplicemente passiamo da una condizione batterica all’altra. Anche il vapore della sigaretta elettronica è carico di agenti patogeni, dunque non stiamo facendo un favore a noi stessi se smettiamo di fumare e passiamo alla sigaretta elettronica».Per coloro che continuano ad inalare il vapore per tanto tempo, la situazione si complica ulteriormente. Anche se la cartuccia è aromatizzata o non contiene nicotina. «Non sto dicendo che la nicotina fa bene, ma anche senza nicotina, fumare la sigaretta elettronica ha un impatto enorme sull’insieme di batteri nel nostro organismo», ha aggiunto Kumar. Non ne vale la pena. Le e-cig non sono un’alternativa innocua al fumo di tabacco».