PESCO: il Consiglio ha adottato una decisione che aggiorna l’elenco dei progetti da intraprendere nell’ambito della cooperazione strutturata permanente (PESCO) dell’UE. Di conseguenza, 14 nuovi progetti saranno aggiunti all’elenco dei 46 progetti esistenti che sono stati sviluppati nell’ambito della PESCO dal dicembre 2017.
I nuovi progetti sono un altro passo verso investimenti e sviluppi insieme nel settore della difesa, in particolare nei settori aereo e spaziale. Ad esempio, lo Strategic Air Transport for Outsized Cargo (SATOC) colma una carenza critica sviluppando una soluzione europea per il trasporto di merci fuori misura e pesanti utilizzando un approccio graduale.
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l Medium size Semi-Autonomous Surface Vehicle (M-SASV) svilupperà un veicolo con più moduli di missione e fornirà una maggiore flessibilità operativa e protezione dell’equipaggio che può essere utilizzato per operazioni litoranee e gruppi di lavoro navali.
La Next Generation Small RPAS (NGSR) svilupperà la prossima generazione di droni tattici da utilizzare da unità militari nei domini marittimo e aereo, nonché per il duplice uso (difesa civile), vale a dire da parte delle forze dell’ordine o delle agenzie di emergenza / disastri.
La Difesa delle risorse spaziali (DoSA) aumenterà l’efficienza operativa dell’UE nel settore spaziale facendo il miglior uso delle risorse spaziali attuali e future attraverso funzioni spaziali trasversali di accesso, difesa passiva ed efficienza operativa attraverso la formazione.
PESCO: i progetti
L’elenco dei nuovi progetti include anche: Elementi essenziali della scorta europea (4E) per l’area marittima, Future Medium-size Tactical Cargo (FMTC), Next Generation Small RPAS (NGSR), Rotorcraft Docking Station per droni, Small Scalable Weapons (SSW) e Air Power per i sistemi aerei.
Il partenariato militare dell’UE (EU MilPart) è incluso nell’area dei sistemi terrestri, mentre il Common Hub for Governmental Imagery (CoHGI) fa parte dell’area spaziale.
Infine, automated modelling, identification and damage assessment of Urban Terrain (AMIDA-UT) e Cyber Ranges Federations (CRF) sono incluse nei sistemi di cyber defence e C4ISR (Command, Control, Communications, Computers).
Il Consiglio ha inoltre adottato due raccomandazioni che stabiliscono obiettivi più precisi per la seconda fase iniziale della PESCO 2021-2025 e sui progressi compiuti dai membri del progetto verso il rispetto dei loro impegni.
PESCO: contesto e passaggi successivi
La cooperazione strutturata permanente, o PESCO, è uno degli elementi costitutivi della politica di difesa dell’UE. È stato istituito nel 2017 per consentire agli Stati membri dell’UE di collaborare più strettamente nel settore della sicurezza e della difesa.
Questo quadro permanente per la cooperazione in materia di difesa consente agli Stati membri volenterosi e capaci di sviluppare congiuntamente le capacità di difesa, investire in progetti condivisi e migliorare la prontezza operativa e il contributo delle loro forze armate.
I 25 Stati membri che partecipano alla PESCO sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Svezia. Gli sforzi dovrebbero ora concentrarsi sul conseguire risultati tangibili sul maggior numero possibile di progetti, più di un terzo entro il 2025.